Livorno – Il sindaco di San Vincenzo Alessandro Bandini è stato messo agli arresti domiciliari per corruzione, insieme a due imprenditori del Livornese. La guardia di finanza ha notificato oggi la misura dell’arresto al sindaco nel corso di un’indagine diretta dalla procura della Repubblica di Livorno, in esecuzione di tre ordinanze di custodia cautelare del gip che oltre al sindaco per il reato di corruzione (per un atto contrario ai doveri d’ufficio nell’ambito di gare d’appalto) hanno coinvolto anche due imprenditori edili locali. Gli indagati sono 23.
L’accusa mossa ai due imprenditori è di dazioni illegittime, la cui uscita dalla contabilità aziendale è stata dissimulata tramite il pagamento di fatture per operazioni inesistenti. Per un altro indagato, ex segretario comunale, è stata chiesta l’interdizione dai pubblici uffici. Tra gli indagati, secondo quanto riferito dalla guardia di finanza in una nota, ci sarebbero anche il vicesindaco e due assessori in carica. Sempre nel corso dell’indagine sono state effettuate 23 perquisizioni tra Livorno, Firenze, Grosseto e Roma.