L’assessore regionale all’Ambiente, Anna Rita Bramerini, ha incontrato oggi, 31 gennaio, il sindaco di Montescudaio (Pisa), Aurelio Pellegrini, per discutere del progetto Hydro-s, che prevede la realizzazione di un invaso da circa 2,2 milioni di metri cubi nei cavi dei gorili della Steccaia per stoccare l’acqua proveniente dalle piene del fiume Cecina e riutilizzarla a fini industriali, riducendo così il prelievo dalle falde. Pellegrini ha spiegato all’assessore regionale che da parte del Comune pisano non c’è un rifiuto a prescindere del progetto, ma solo la richiesta che l’opera venga realizzata nel pieno rispetto delle esigenze locali e che vengano risolte le problematiche legate al territorio. Il sindaco di Montescudaio ha poi chiesto all’assessore Bramerini che la Solvay ceda di nuovo all’uso pubblico il pozzo 21, che si trova nella zona di Casegiusti . In questo modo, ha spiegato, il pozzo potrà di nuovo essere utilizzato dal gestore del servizio idrico integrato per l’approvvigionamento dei comuni della valle del Cecina. «Questi sono alcuni dei punti – ha dichiarato Anna Rita Bramerini – su cui verterà l’incontro del Tavolo Istituzionale previsto nei prossimi giorni che ha tra i suoi obiettivi la rivisitazione del Protocollo 2001, che potrebbe costituire il documento che contiene gli indirizzi per le azioni e gli impegni di tutte le parti coinvolte per dare soluzione alle diverse esigenze in campo, contemperando le attività della Solvay con il rispetto del territorio e delle sue risorse ambientali». L’incontro odierno, ha commentato l’assessore regionale all’Ambiente, è stato costruttivo ed ha confermato «la condivisione degli obiettivi e la comune volontà a definire in modo celere e compiuto la diverse questioni che riguardano la presenza di Solvay sul territorio».
31 Gennaio 2012
Il sindaco di Montescudaio chiede alla Regione garanzie per la valle di Cecina
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