Il senso della Reggiana per il campionato

I granata vincono 1-2 a Cuneo e tornano a sperare (che tanto non costa niente)…

La Reggiana è tornata a vincere. A Cuneo, la truppa di mister Colombo ritrova l’orgoglio ed ottiene i tre punti con una prestazione forse non brillante, ma sicuramente concreta.

Forse è troppo tardi per riaggiustare la stagione, ma comunque la Regia da un segnale: fino alla fine, i granata vogliono onorare il campionato come giusto che sia.

E si capisce subito che la volontà di Bruccini e compagni sia questa, Al quinto la Reggiana è già avanti: cross dalla sinistra di Mignanelli che centra un pallone sul secondo palo su cui si avventa Mogos, che va a staccare ed a schiacciare di testa, facendo rimbalzare il pallone che scavalca Tunno e s’insacca. Mogos conferma che quantomeno, è un giocatore che la porta la vede.

Il Cuneo prova a farsi vedere con una progressione dell’ex Chinellato, ma i piemontesi sembra essere incapaci di difendere sui palloni alti e così, una punizione di Maltese gettata a mezz’altezza in area di rigore, viene inzuccata in rete da Spanò, per il raddoppio granata. Altra conferma di un giocatore che vede la porta e che non gioca attaccante, forse altri dovrebbero prendere esempio.

I biancorossi piemontesi devono cercarsi di riorganizzarsi e provano a rendersi pericolosi ancora con chinellato ma Parola lo stoppa al momento del tiro, successivamente arriva anche una traversa scheggiata da Cavalli direttamente da calcio d’angolo, ma i cuneesi sembrano essere poca cosa.

La Reggiana è molto aggressiva e concede pochi spazi, difendendo il punteggio di zero a due e trascinando la partita verso la fine del primo tempo con pochi sussulti.

Si va all’intervallo con la Reggiana in vantaggio: una Reggiana cinica, che segna due goal nelle prime e anche uniche occasioni di segnare nel primo tempo. Nella ripresa però, a riaprire la partita ci pensa proprio l’ex Chinellato, giocatore che in granata ha lasciato pochi ricordi lieti.

L’errore doppio di Spanò, che marca male, e di Perilli, che esce a metà dell’area, concede l’opportunità a Chinellato di girare in rete di prepotenza il goal dell’uno a due. La partita è riaperta e la Reggiana prova a correre ai riparti con Colombo che inserisce Letizia al posto di Danza e dà il segnale alla squadra di non abbassarsi troppo.

Il cambio non crea gli esiti sperati, anche se i granata tornano a farsi pericolosi con una punizione di Mogos parata in due tempi da Tunno. Ma anche il Cuneo si fa pericoloso con Perilli che deve metterci la mano per salvare su una insidiosa incursione di Quitadamo.

Arma si vede poco, ma ci prova con un colpo di testa completamente impreciso. Dalla parte opposta, un’azione insistita dei biancorossi si conclude con un tiro di prima intenzione di Cavalli che si perde a lato. Lo sforzo dei padroni di casa per cercare il pareggio viene però frustrato dal secondo giallo che si prende Corrotto, che ferma Arma con le cattive e viene mandato negli spogliatori con quattro minuti d’anticipo.

Il finale di gara vede il Cuneo provarci fino in fondo, ma proprio nell’ultimo dei tre minuti di recupero arriva la grande occasione per l’uno a tre granata: i padroni di casa si fanno trovare inevitabilmente scoperti su una ripartenza di Mignanelli. Ci sono tre giocatori della Reggiana contro uno ma l’esterno granata spreca passando praticamente il pallone al portiere Tunno.

Errore che non peserà, visto che Tunno non fa nemmeno in tempo a rimettere in gioco il pallone che il direttore di gara fischia la fine della partita. La Reggiana torna alla vittoria e prova a crederci fino in fondo, anche se l’impresa sembra essere di quelle impensabili.

 

PAGELLE:

 

Perilli 5.5: Si fa trovare nella terra di nessuno sul goal di Chinellato.

Spanò 6: Segna il raddoppio e ma difensivamente non sembra ineccepibile sulla rete di Chinellato.

Parola 6: Bella chiusura su Chinellato nei primi minuti di gara.

Sabotic 6: Buona partita difensiva.

Mogos 6.5: Apre la gara di testa e gioca una partita diversa (in positivo) rispetto a quello che ci aveva abituato.

Bruccini 6: Gioca con ordine e prova il tiro nel finale di primo tempo.

Danza 6: Debutto discreto, inizia bene ma sfiorisce alla distanza.

Maltese 6.5: Belassimo il sui cross che propizia il raddoppio granata.

Mignanelli 6.5: Assist per Mogos, potrebbe raddoppiare ma sbaglia. Corre tanto.

Sega 6: Non si vede tanto ma è utile alla causa.

Arma 5.5: Si vede poco, sbaglia un colpo di testa, ma almeno prova a rendersi utile e propizia l’espulsione di Corrotto.

Colombo 6.5: Finalmente riesce a dare alla Reggiana un po’ di grinta.

 

TABELLINO:

 

Cuneo-Reggiana 1-2

Cuneo: (4-3-1-2) Tunno 5.5 – Quitadamo 5, Condotto 4, M. Rinaldi 5, Gorzegno 5.5 – D’Iglio 5 (5°s.t. Cristofoli 5), Cavalli 5.5, Gatto 5 – Corradi 5 (18°s.t. Beltrame 5) – Ruggiero 5, Chinellato 6. All.: Iacolino 4.5. A disposizione: Cammarota, Franchino, Bonomo, Ottobre, Scapinello, Corsini.

Reggiana: (3-5-1-1) Perilli 5.5 – Spanò 6, Parola 6, Sabotic 6- Mogos 6.5, Bruccini 6, Danza 6 (18°s.t. Letizia 5.5), Maltese 6.5, Mignanelli 6.5 – Siega 6 – Arma 5.5. All.: Colombo 6.5. A disposizione: Rossini, Panizzi, Rampi, Tondini, Ceccarelli, Bryan Mecca, Silenzi, Nolè.

Arbitro: Armando Rinaldi di Tivoli 6. Guardalinee: Roberto Margheritino di Savona e Ramy Ibrahim Kamal Jouness di Torino.

Reti: 5°p.t. Mogos (R), 13°p.t. Spanò (R), 13°s.t. Chinellato (C)

Ammoniti: 39°s.t. Corradi (C), 42°s.t. Gorzagno (C), 7°s.t. Corrotto (C), 22°s.t. Gatto (C), 25°s.t. Maltese (R), 37°s.t. Beltrame (C)

Espulso: 41°s.t. Corrotto (C) per doppia ammonizione.

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