A poche ore dalla relazione di fine mandato (2019-2024), prevista dalla normativa nazionale, dal titolo “Prato è avanti” del Sindaco uscente Matteo Biffoni, è arrivato un duro attacco da parte del centrodestra pratese che lo ha definito una mera propaganda elettorale,perché,secondo quanto riportato in un comunicato, “si è tentato di mascherare una propaganda politica personale come comunicazione istituzionale”. Non si è fatta però attendere la risposta del Sindaco che ai microfoni di una nota Tv locale ha detto: “Non sono candidato e li invito a venire. Non ci sono simboli di partito.”
E alle 21.30 un Matteo Biffoni sereno ha fatto il suo ingresso nel salone del teatro Metastasio di Prato accolto da un lunghissimo applauso.Sul palcoscenico la Giunta, in platea gli assessori della precedente, i suoi sostenitori, simpatizzanti, i militanti di partito, e comuni cittadini. Fuori dal teatro tantissima la gente che non era riuscita ad entrare.
Il Sindaco visibilmente emozionato si è preso nuovamente la scena nello storico stabile di via Cairoli,(da qui infatti partí nel 2019 la sua seconda sfida elettorale), per salutare la sua città invitando di volta in volta gli assessori a salire sul palco per raccontare quali e quanti obiettivi raggiunti durante la legislatura.
“Ringrazio tutti, -così in apertura Matteo Biffoni, -Sono stati anni straordinari,tosti ed indimenticabili,perché con voi abbiamo condiviso il cambiamento di una città e insieme l’abbiamo trasformata. Prato l’abbiamo trovato smarrita,quasi come se fosse una città ai confini dell’Impero. E abbiamo raccontato che Prato è Prato con i suoi cittadini, le associazioni di categoria, la diocesi, gli enti del terzo settore,i sindacati, i volontari…E in questi anni Prato è cambiata, è diventata una città orgogliosa di se stessa ed esempio a livello europeo. Questa è la soddisfazione più grande per chi ama questa città, nella consapevolezza che c’è ancora molto da fare, che sono tanti i problemi da affrontare quotidianamente, ma che fino all’ultimo giorno lavoreremo pancia a terra con amore e passione per la nostra meravigliosa comunità.Sarà un modo per ripercorrere insieme a tutti coloro che vorranno essere presenti quello che ha fatto la nostra Città, tutta insieme”.
Una città che nel corso degli anni si è lentamente trasformata anche urbanisticamente complici i mutamenti socio-economico,sociali che l’hanno vista protagonista non solo a livello nazionale. Dalle sfide per far crescere Prato, dando così gambe agli slogan “comincia un’altra storia” del 2014 a “con tutto l’amore che c’è” del 2019 a una serie di progetti concreti che hanno portato alla città, grazie ad un’operazione congiunta, 75 milioni di euro del Pnrr per la valorizzazione di importanti realtà locali. Dalla ricerca di una mobilità sempre più sostenibile con l’aggiunta di 45 km di piste ciclabili, al rilancio del distretto tessile attraverso “Il lavoro sano” che si è attuato con i dieci milioni di euro del contributo straordinario del Governo Draghi per accelerarne la transizione a vantaggio di un’economia circolare, innovativa e sostenibile.
Con il “patto locale per lo sviluppo e il potenziamento delle competenze”, promossa l’occupazione (74,80% il tasso degli occupati al 2022), legandola alla sicurezza,(adesione al piano regionale Lavoro Sicuro) e alla legalità,(recuperati quasi 9 milioni di euro di tributi evasi), piazzando così Prato tra i primi cinque Comuni italiani più virtuosi nel recupero fiscale. Decisivo l’investimento nell’offerta turistica che,stando ai numeri,(+131% dal 2020), ha visto in città aumentare i turisti grazie all’intuizione di nuovi percorsi enogastronomici, dei Cammini, mostre d’arte antica,moderna e contemporanea nei principali Musei pratesi, oltre a TiPo (Turismo industriale Prato),che consente ai visitatori di accedere ai siti archeologici industriali e aziende tessili. Recentissima la Prato card, la carta di promozione turistica del biglietto unico a prezzi ridotti per vivere la cultura tutto l’anno. Obiettivo centrato lo sviluppo dei servizi digitali del Comune di Prato rivolti ai cittadini e alle imprese con la creazione dell’Agenda Digitale con la quale sono stati recepiti gli obiettivi indicati dall’Agenzia per l’Italia Digitale e dal Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione.
Sguardo attento al tessuto sociale della città: dalla sicurezza (233 telecamere installate +67 dal 2019 al 2024),alla cura dei beni comuni (+72% di raccolta differenziata), alla responsabilità ambientale (574 tonnellate/anno CO2 catturata grazie al piano di forestazione urbana), al sostegno alle famiglie e minori (113 minori in affidamento nel 2023); mentre 107 gli alloggi ERP assegnati negli ultimi cinque anni, oltre agli sportelli di ascolto incentrati sulla partecipazione politica e civica di persone con un trascorso di migrazione. Sul contrasto alla violenza sulle donne azioni di sensibilizzazione sul territorio come le vetrofanie per la diffusione del 1522 il numero,che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.
Potenziata inoltre l’accoglienza nei nidi d’infanzia con un 44% in più rispetto al passato e investiti 33 milioni di euro in opere ed interventi in ambito sportivo con una particolare attenzione alla disabilità.
Durante il periodo Covid, che consegnò alla città un inedito Biffoni,idolo social, per le sue frequenti e seguite dirette Fb, distribuite 3 milioni di mascherine, 5.757 buoni spesa;250 mila euro come sostegno all’affitto e un +40% ausiliari per nidi e materne.
E riguardo l’alluvione dei primi di novembre dello scorso anno, l’azione sinergica coordinata dalla sede della Protezione Civile di Prato insieme alle tante forze messe in campo (300 operatori e 15 associazioni), ha visto consegnare 22mila sacchi di sabbia e stanziare 9 milioni di euro di fondi comunali post alluvione. Ottenuti, durante l’amministrazione Biffoni diversi riconoscimenti per la città: Prato Città Autism Friendly, Pet Friendly e nel 2024 accreditata dall’Unicef quale “Amica dei Bambini e degli Adolescenti”.
Da registrare,infine, gli esiti positivi dei sondaggi del 2023 riportati dal “Il Sole 24 Ore” che hanno visto Prato per la qualità della vita compiere un forte balzo in avanti nella classifica generale e questo perché, tra i vari indicatori, è migliorato anche quello del «gender gap», della disparità di salario che sussisteva tra uomini e donne nel settore privato. Oltre che un Biffoni in ascesa attestandosi tra i primi dieci sindaci d’Italia tra i più amati. Traguardi di peso che oggi fanno sentire ancora più forte l’amarezza per il no al terzo mandato del quale lo stesso sindaco, presidente Anci Toscana, si era fatto promotore con una battaglia in Anci nazionale e regionale.
A conclusione della serata, Biffoni si è congedato dalla sua amata città abbracciando virtualmente il suo pubblico dentro e fuori il teatro mentre dagli assessori a sorpresa sulle note di una canzone gli è stata consegnata una chitarra. “Tutti sanno che se non avessi esaudito il sogno di fare il sindaco, il mio altro sogno sarebbe stato essere una rockstar. Ecco e visto che uno dei miei sogni si è già avverato, chi lo dice che non potrebbe succedere?”.