Come connettere efficacemente scienza e giornalismo? Quali tecniche utilizzare per incuriosire il pubblico e favorire il piacere di comprendere? Quali sono le competenze specifiche del lavoro del giornalista scientifico?
Angela, infatti, incarna perfettamente lo spirito del divulgatore e comunicatore in grado di combinare insieme rigore e passione, capacità di raggiungere il grande pubblico senza banalizzare i contenuti, raccordare il mondo della ricerca con quello della didattica e del giornalismo, contribuire a fare della cultura scientifica un patrimonio accessibile a tutti, evidenziandone i legami con la filosofia, le arti, le scienze sociali.
Comunicare la scienza, infatti, oggi rappresenta una sfida fondamentale per il ruolo che l’impresa scientifica riveste per la nostra società. Si tratta di una vera e propria missione che ha una specifica etica professionale e che permette la fruizione del sapere scientifico a tutti, e non solo agli addetti ai lavori o ai ricercatori.
In più, la corretta divulgazione della scienza oltre ad avere una funzione fondamentale per le nostre democrazie, cerca di rendere i cittadini più sensibili nei confronti di temi centrali per la vita in comunità e ha un effetto benevolo anche per il giornalismo stesso, insegnando alla logica, alla precisione, al rigore dell’informazione.
Agli studenti e ai ricercatori presenti dunque il compito di interrogare Angela sul senso di una professione di cui il giornalista è stato vero e proprio precursore nel nostro paese.
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