Prato – Anche nel nido dei cicogna bianca del Calice, nel territorio comunale di Prato, oggetto qualche mese fa di un intervento di messa in sicurezza da parte di e-distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete di distribuzione elettrica, è nato un pulcino che cresce velocemente grazie alle cure attente dei due genitori. Il nido, situato su un traliccio all’interno dell’impianto di depurazione, fa parte di una piccola “colonia” di cicogne che vede nel raggio di pochi chilometri altri due siti a Iolo (Prato) e a Caserana (Quarrata).
Si può dire davvero che la Cicogna bianca è tornata a nidificare stabilmente in Toscana, grazie alle misure di protezione degli ambienti naturali ed a progetti di reintroduzione realizzati da associazioni e centri specializzati. Ormai si contano almeno dieci nidi in tutta la regione; oltre a quelli già citati, anche a Fucecchio (il primo in assoluto, attivo fin dal 2005), a Monsummano Terme (2 nidi), ad Altopascio, Porcari, Cascina e Bolgheri.
La nidificazione è monitorata dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio, che si avvale di una rete di informatori (i cosiddetti “papà delle cicogne” sparsi su tutto il territorio. Alla tutela delle cicogne collabora attivamente anche e-distribuzione che su tutti i tralicci di propria competenza realizza interventi di messa in sicurezza per scongiurare il pericolo di folgorazione degli adulti o dei giovani nati.
Foto: Cicogne Calice (foto Enrico Zarri)