Fiumalbo – Il ritorno di Nizzi con nuove storie di Tex Willer : l’atteso evento è stato annunciato con questo significativo titolo in stile film western da un Convegno che si è tenuto a Fiumalbo (località appenninica da dove Nizzi è originario) e da una mostra allestita negli spazi al piano terra del Palazzo municipale di Fiumalbo (resterà aperta fino a fine mese)
La mostra ( ha collaborato per l’organizzazione Claudio Fini) dedicata ad uno dei più importanti autori italiani di fumetti premiato nel 1995 con lo Yellow kid, considerato l’Oscar del settore ripercorre la carriera del noto autore di Tex e di suoi altri famosi personaggi dei fumetti (Nick Raider, Larry Yuma, Capitan Erik, Leo Pulp ) la collaborazione al Vittorioso, a numerose testate.
In particolare si ripercorre l’ esperienza al Vittorioso (1960-66) iniziata con dei racconti il primo dei quali s’intitolava I due litiganti . Poi, nel 1962, la prima storia a fumetti, Il mistero del castello ambientato in un piccolo paese di montagna.
Ci sono anche vicende umoristiche e un racconto di guerra Una mucca da sbarco , che racconta appunto l’eroica impresa di una mucca durate lo sbarco in Normandia.
Nel 1963 prima serie a puntate, Safari disegnata da Renato Polese. Quando il Vittorioso cessa le pubblicazioni Nizzi passò al Giornalino e la sua collaborazione fu così intensa che per non affollare troppo il suo nome dovette adottare anche due pseudonimi.
Nel frattempo, Sergio Bonelli che seguiva il lavoro di Nizzi si convinse che sarebbe potuto divenire il successore di suo padre il mitico Gianluigi Bonelli come autore delle storie di Tex (che nel 1980 era già un fenomeno editoriale). Nella mostra vediamo anche le due storie di Mister no con le quali Nizzi approdò alla Bonelli editore dove è divenuto il più prolifico autore di Tex di cui è divenuto con un’esperienza di oltre trent’anni (nel corso dei quali Nizzi ha dato vita a storie indimenticabili che hanno contribuito grandemente all’epopea di Tex Willer. La sua prima storia texiana è stata la mitica “Un diabolico intrigo” (Tex nn 273-74).
Da alcuni anni Nizzi aveva sospeso la sua collaborazione a Tex per dedicarsi al suo primo amore : la narrativa. Infatti, dal 2008 ha pubblicato una fortunata serie di romanzi ambientati a Borgo Torre: un immaginario paese dell’Appennino che ricorda la sua Fiumalbo. Il suo più recente lavoro, attualmente il libreria, è uno splendido giallo-noir I delitti di Borgo Torre ambientato negli anni ’50. E adesso, parallelamente ai nuovi successi editoriali Nizzi è tornato a scrivere e sceneggiare nuove storie di Tex. Già a novembre tornerà in edicola nella serie Tex color con un racconto dal titolo (provvisorio) Dal tramonto all’alba . Infatti, il celebre ranger giunge in un villaggio al tramonto e inizia una vicenda che si concluderà all’alba del giorno successivo.
Sono attesi invece per l’anno prossimo nuovi racconti nella collana principale di Tex , (che sta per festeggiare il 70 compleanno dalla prima uscita).
La mostra riporta anche recenti lavori pubblicati in altre collane dell’ editrice Bonelli: Abissinia, ambientato nel 1935 durante la avventura coloniale dell’Italia fascista in Etiopia. La storia di due amici divenuti acerrimi nemici che “ affrontano i propri demoni personali nel calderone infernale di quella guerra cruenta e spietata che segnerà le loro esistenze…
Alcuni mesi fa, invece, è uscito I Dannati di Pitcairn una sorta di originale sequel della vicenda degli ammutinati del Bounty. Gli insorti cercavano un paradiso in cui ricominciare a vivere, lontani dalle fruste e dalle forche dell’impero britannico, ma ciò che trovarono… somigliava terribilmente all’inferno
Il Convegno che ha aperto la mostra è stato introdotto dal Sindaco di Fiumalbo Mirto Campi e da Livio Migliori Presidente dell’Accademia del Frignano – Lo Scoltenna
Poi la parola è passata allo stesso Nizzi , mentre Andrea Venturi realizzava in diretta un disegno del più popolare eroe del fumetto italiano.