Il recupero di Bologna: che occasione

Il pareggio nel combattutissimo (ma un po’ deludente) derby di San Siro offre alla Fiorentina, nel recupero di Bologna, una grande occasione: conquistando i tre punti in palio raggiungerebbe il Milan a quota 45 e staccherebbe di una lunghezza l’Inter. Sarebbe un risultato di straordinaria importanza nella lotta per l’Europa che conta. Ma occorre restare, come predica da giorni Montella, con i piedi ben piantati in terra e con la consapevolezza delle insidie di un’euforia smodata. L’occasione c’è, ma vincere a Bologna è sempre un’impresa irta di difficoltà. La squadra di Pioli può contare su un paio di campioni che potrebbero giocare in qualsiasi grande squadra (Diamanti e Gilardino), ha a centrocampo un combattente come il nazionale uruguayano Perez e un po’ più  avanti un fantasista come Kone, che se indovina la serata giusta, può mettere in affanno gli avversari con le sue prodezze tecniche. Ma quello che più conta è che il derby dell’Appennino è considerato dal Bologna una partita determinante nella lotta per la salvezza. I risultati di ieri (con la sconfitta del Siena e il pareggio casalingo del Palermo) mantengono ancora il Bologna in una posizione abbastanza tranquilla, ma è chiaro che i rossoblù hanno assoluto bisogno di punti e faranno di tutto per conquistarne almeno uno contro la Fiorentina.
In un pronostico, però, non si può fare a meno di ricordare quello che è accaduto l’altra domenica: la Fiorentina ha dato spettacolo contro l’Inter, travolgendola sotto una quaterna di gol, il Bologna ha giocato malissimo e ha perso sul campo di Catania. E’ anche per questo che continuiamo a parlare di grande occasione per i viola. Se la squadra di Montella ripetesse quella prestazione,per il Bologna  dovrebbero esserci pochissime possibilità di evitare la quattordicesima sconfitta della stagione, quasi un record negativo vicinissimo a quello del Pescara.
Nella partitissima con l’Inter la Fiorentina ha ritrovato il miglior Jovetic (grazie anche ai grandi progressi di Ljajic, suo partner preferito) ed è chiaro che a Bologna Montella punterà sui nuovi “gemelli del gol”. La nostra teoria, però, è che allo stadio Dall’Ara il giocatore-partita potrebbe essere Cuadrado, che insieme a Borja Valero, è stato il miglior  viola della stagione come continuità di rendimento. La spiegazione è facile: con la sua velocità e il suo eterno movimento, il colombiano ha tutte le possibilità di mettere in crisi la difesa bolognese, molto debole sugli esterni. Il vero avversario di Cuadrado rischia di essere il terreno di gioco, che sarà pesantissimo a causa delle neve e della pioggia che hanno imperversato sul capoluogo emiliano.
La Fiorentina,dunque,ha l’obbligo di puntare al massimo risultato, ma deve scendere in campo al cento per cento della concentrazione, senza pensare che l’obiettivo sia facile da raggiungere. Sarebbe un errore imperdonabile.    Montella è al lavoro da giorni per evitarlo. L’allenatore viola è una garanzia non solo per il gioco che è riuscito a dare alla squadra, ma anche per la giusta mentalità con cui manda in campo i giocatori in ogni situazione.Teniamocelo stretto, allontanando le “sirene” che d’ora in avanti cercheranno di strapparlo alla Fiorentina. 
di Raffaello Paloscia

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