Firenze – Un lungo applauso e l’inno di Mameli hanno salutato l’ingresso del presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel nuovo auditorium del teatro del Maggio musicale a Firenze, per il concerto inaugurale. Ad accogliere il presidente c’erano il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Firenze Dario Nardella. il sovrintendente del Maggio Alexander Pereira e il maestro Zubin Mehta. Presenti inoltre il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e la presidente del Senato Elisabetta Casellati.
Il sindaco di Firenze e presidente della Fondazione del Maggio Dario Nardella ha ringraziato in sala il Capo dello Stato ed insieme al Sovrintendente Alexander Pereira ha intonato dal palco “Presidente, presidente”. Il pubblico ha seguito il suggerimento applaudendo a tempo Mattarella.
Il Presidente ha salutato l’arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, poi si è rivolto al pubblico da cui si sono levate alcune richieste di bis al settennato. Alla standing ovation per Zubin Mehta che era stata tributata poco prima, ha partecipato lo stesso Mattarella che si è alzato in piedi per applaudirlo. Dal palco Mehta si è rivolto a Mattarella: “Presidente questa è la sua ultima visita come Presidente della Repubblica ma venga quando vuole con sua figlia, questa è la sua casa. La Settima Sinfonia di Beethoven è stata una richiesta di Mattarella, l’ho fatta con tutto il cuore. Buon viaggio e grazie da me, mia moglie e l’orchestra”.