La Camera di commercio di Reggio per la prima volta dopo alcuni anni abbozza un sorriso diffondendo i dati dei primi mesi del 2015 elaborati dal suo ufficio studio. L’indagine congiunturale infatti sulle imprese manifatturiere mostra una crescita di tutti gli indicatori: produzione, fatturato, ordini interni ed esteri. Dati che tendono al consolidamento.
Lo stesso presidente Stefano Landi, nella giornata dell’economia in giugno, aveva parlato di “ripresina” lasciando presagire scenari più ottimistici. Ed in effetti il primo trimestre registra un incremento degli ordinativi superiore all’1% mentre con l’estero la domanda è ferma ad un +1,9%.
L’economia reggiana dovrebbe vedere crescere il Pil dell’1,5% nel 2015, dato superiore alla media nazionale e nettamente meglio delle previsioni. Cresce la produzione del 2,2% sia per l’industria metalmeccanica che elettrico-elettronica. Per l’industria della gomma-plastica e per il tessile-abbigliamento, fino all’alimentare e ceramica.
Sono le imprese con oltre 50 dipendenti a marcare questa tendenza al miglioramento mentre l’artigianato resta in netta difficoltà