Bacchettata a Matteo Richetti dal Pd di Modena. Secondo la tesoreria provinciale del partito, l’ex presidente dell’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna sarebbe l’unico parlamentare ormai a non versare regolarmente le proprie quote al partito territoriale. A nome Richetti figura nelle casse della federazione modenese un primo versamento nel 2013, poi più nulla.
Così Richetti è stato segnalato alla commissione dei garanti del partito. “In effetti è lui l’unico parlamentare in ritardo, gli altri sono tutti a posto ora. Lo abbiamo sollecitato, senza ottenere per ora risultati concreti. Per questo c’è stata la segnalazione ai garanti. E lo statuto dice che chi non è in regola coi pagamenti è incandidabile”, spiega Valter Reggiani, tesoriere provinciale Pd.
Richetti sarebbe l’unico parlamentare a non avere ancora saldato il conto, mentre altri che erano in ritardo hanno provveduto. “Le regole prevedono che ogni parlamentare versi 2.500 euro al mese”, spiega ancora Reggiani. Il caso è emerso durante una riunione della segreteria.
A qualche ora dallo scoppio della polemica Richetti liquida il tema con un tweet: “Ho versato 10mila euro al Pd nazionale solo negli ultimi tre mesi. Ma quanti Pd esistono?” #siversaunavoltasola