Il “defunto” Parma Fc vende tutto. I curatori fallimentari della fu società di serie A, Anedda e Guiotto, hanno annunciato ufficialmente che per ridurre i debiti sono in vendita anche i prestigiosi trofei vinti dal club gialloblù, i cui successori si apprestano tra un mese a correre nel campionato di serie D.
All’asta finiscono oltre ai divani, alle scrivanie e ai vari smartphone, anche il marchio stesso “Parma F.C.”, la storica Coppa delle Coppe vinta a Wembley, le varie Coppe Italia conquistate e la Supercoppa Europea del 1994. Le manifestazioni d’interesse potranno arrivare entro l’11 settembre.
Il marchio era stato oggetto di due valutazioni: una prima nel 2007 nell’ambito di una cessione dello stesso, unitamente ad altri marchi all’epoca utilizzati, dal Parma A.C. di Calisto Tanzi in amministrazione straordinaria a Parma FC per un valore dell’intero portafoglio marchi pari a euro 11,8 milioni; una seconda nel 2010, a supporto del trasferimento del brand da Parma Fc alla società Parma Fc Brand Srl, che valorizzava l’insieme dei brand in 28,5 milioni, poi aggiornata nel 2012 a 31,8 milioni.
Anche tutti i trofei del Parma sono in vendita: un palmarès di tutto rispetto, sottolineano i periti. Tra le numerosissime coppe vinte assumono particolare rilievo quelle conseguite nelle competizioni più prestigiose: Coppa Italia 1992, Coppa delle Coppe 1993, Supercoppa Europea 1994, Coppa UEFA 1995, Coppa Italia 1999, Coppa UEFA 1999, Supercoppa Italiana 1999, Coppa Italia 2002. Un freddo elenco burocratico, che per tifosi e appassionati di calcio rappresenta un pezzo di storia e di cuore. La speranza è che ad aggiudicarsi i trofei, e se possibile anche il marchio, siano i proprietari del nuovo Parma.