Firenze – Il Palasport di Firenze prosegue il suo cammino nel segno della solidarietà. A 12 anni dall’ormai storico accordo con la Nelson Mandela Foundation, i gestori dell’impianto fiorentino hanno confermato l’accordo con la fondazione sudafricana per mantenere il nome del grande e indimenticato leader della lotta contro l’apartheid. Per altri 15 anni il palasport porterà il nome di Nelson Mandela. Niente sponsor dunque, ma una scelta di alto valore civile.
Il rinnovo dell’accordo è stato siglato oggi dal presidente del Mandela Forum, Massimo Gramigni, e dall’amministratore delegato della Nelson Mandela Foundation, Sello Hatang.
“E’ per me un grande onore – dice Gramigni – aver incontrato Nelson Mandela. Ma oggi che lui non c’è più la nostra responsabilità nella trasmissione dei suoi valori è semmai aumentata”.
Felice del rapporto con il palasport fiorentino e con la città si è detto Hatang ribadendo l’impegno nel difficile cammino della solidarietà.
“Una solidarietà – ha avvertito però il rappresentante della Nelson Mandela Foundation – che oggi stiamo perdendo. Uno dei segni evidenti è il modo in cui trattiamo i rifugiati. Solo quando includiamo possiamo costruire un mondo migliore. Oggi si pensa invece a costruire muri più alti invece che ponti mentre dovrebbe accadere il contrario”.
No, non sarebbe felice il vecchio “Madiba” nel trovarsi di fronte il mondo contemporaneo. Ma la memoria è lì a ricordarci sempre che un altro mondo è possibile. E il palasport di Firenze quella memoria non vuole disperderla. Per altri quindici anni i più giovani potranno chiedersi: ma chi era Nelson Mandela?
Questo grazie anche al rinnovato accordo. Una collaborazione che tiene alta l’attenzione su temi come la lotta a ogni razzismo, l’accoglienza e la tolleranza. Chi ha messo piede, anche solo una volta, all’interno del Mandela Forum di Firenze non avrà potuto fare a meno di notare le foto, gli scritti, le opere dedicate a “Madiba”. Per non dire delle centinaia di iniziative che si sono succedute in questi anni e dei due incontri in Sudafrica tra i vertici del Mandela Forum e il Premio Nobel per la pace.
A suggellare il nuovo accordo anche l’assessore fiorentino allo Sport, Andrea Vannucci, che ha sottolineato il forte legame di amicizia fra la città del Giglio e il Sudafrica.
Proprio domani la nazionale italiana e quella sudafricana di rugby si incontreranno allo Stadio Franchi per un match test che avrà poi un epilogo proprio in Palazzo Vecchio a sostegno delle attività della Nelson Mandela Foundation
Dopo la firma dell’accordo al Mandela Forum, Sello Hatang ha incontrato il rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei per discutere di possibili collaborazioni tra l’ateneo e la Nelson Mandela Foundation e poi in serata lo storico gruppo dei Pooh in concerto proprio al Mandela Forum.
Domani, nell’intervallo della partita di rugby Italia-Sudafrica, Sello Hatang pronuncerà un breve discorso partecipando poi alle iniziative in programma Palazzo Vecchio.