Siena – Dopo 11 trimestri consecutivi in rosso, che hanno portato a 10 i miliardi di perdite in tre anni, il Monte dei Paschi di Siena torna all’attivo. Secondo il bilancio approvato oggi dal cda, la banca senese ha chiuso il primo trimestre del 2015 con un utile di 72,6 milioni contro perdite di 174 milioni del primo trimestre del 2014, anno che ha chiuso con un ‘buco’ di 5,3 miliardi in gran parte da ascrivere a crediti in sofferenza.
In crescita anche la raccolta diretta e quella indiretta, con aumenti tra il 4 e il 5% con ricavi cresciuti del 32% a 1,3 miliardi. Insomma, dopo anni drammaticamente bui, il risultato trimestrale è un piccolo raggio di sole proprio alla vigilia del nuovo aumento di capitale di 3 miliardi approvato dall’assemblea generale dell’istituto il mese scorso. L’operazione, destinata a colmare quel deficit patrimoniale di 2,1 miliardi messo in luce dallo stress test della BCE , è prevista per la fine del mese e segue , a meno di un anno di distanza, l’aumento di capitale di 5 miliardi lanciato nel luglio scorso. Il risultato ottenuto, sottolinea l’ad Fabrizio Viola in un comunicato, conferma che il nostro piano industriale produce i primi frutti. Questo apre nuove opportunità e, guardando avanti, ci dà ancor maggior determinazione nel contnuare l’attività di rafforzamento”.