Il guru di Google spiega come migliorare i nostri smartphone

Pisa – Rendere le tastiere touchscreen degli smartphone sempre più efficienti, dal design più ergonomico per garantire una migliore fruizione da parte degli utenti è una sfida che gli scienziati hanno raccolto e alla quale si dedica da tempo anche Google.

E proprio dal motore di ricerca per eccellenza arriva in Italia Shumin Zhaiprincipal scientist di Google e leader di uno dei più attivi team di ricerca, per presentare le ricerche più avanzate sulla digitazione di testi su smartphone e altri sistemi “android”.

L’incontro si tiene giovedì 14 giugno a Pisa, nella sede dell’Istituto TeCIP (Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e della Percezione) della Scuola Superiore Sant’Anna, in via Moruzzi 1, con inizio alle ore 18.00. Il seminario con Shumin Zhai, aperto al pubblico, si intitola “The Human and Technology Factors in Smartphone Text Input” ed è organizzato da Carlo Alberto Avizzano, responsabile dell’unità di ricerca robotica percettiva dell’Istituto TeCIP della Scuola Superiore Sant’Anna, nell’ambito del ciclo “Orizzonti in Ingegneria”.

“Comprendere come migliorare i nostri smartphone e quali accorgimenti adottare per rendere più semplice e immediata la nostra interazione con questi strumenti è il tema centrale delle mie ricerche condotte negli ultimi quindici anni”, spiega Shumin Zhai che si trova in Italia per partecipare a “Eurohaptics 2018”, la conferenza internazionale in programma dal 13 al 16 giugno a Pisa dedicata alla percezione tattile o “aptica”, la disciplina che studia le sensazioni tattili e come queste possano essere riprodotte da un sistema artificiale, organizzata sempre dall’Istituto TeCIP della Scuola Superiore Sant’Anna.

Milioni di persone ogni giorno comunicano attraverso messaggi di testo sui loro smartphone, interrogano i motori di ricerca e utilizzano moderni software mediante tastiere touchscreen. Attraverso una presentazione delle ricerche condotte negli ultimi anni e di quelle in corso, Shumin Zhai ripercorre a Pisa i risultati della ricerca sulle “potenzialità” dell’intelligenza artificiale, sui costi e sui benefici dei sistemi informatici, sulla funzionalità dell’interazione uomo-macchina e anticipa le sfide aperte sulla valutazione degli effetti di personalizzazione e adattamento degli smartphone alle esigenze degli utenti.

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