Firenze – Rafforzamento e ulteriore radicamento della presenza del Gruppo Trigano in Toscana, dove il gruppo francese, leader nel mercato del plein air e dell’autocaravan di alta gamma, opera da più di trent’anni nel polo industriale di Cusona (San Gimignano, Si).
E’ questo in estrema sintesi lo scopo del protocollo d’intesa firmato oggi tra Regione Toscana, i Comuni di Barberino Val d’Elsa, San Gimignano e Poggibonsi e il Gruppo Trigano (composto da Trigano spa e SEA Società Europea Autocaravan spa).
La Regione è impegnata sul campo come “facilitatore” per coordinare e velocizzare tutte le fasi attuative del programma di potenziamento della presenza del gruppo sul territorio. Ma lavorerà anche per creare “economie esterne” che facilitino il percorso: reti fra istituti scolastici e enti vari per attività di formazione di breve e lungo periodo; creazione di sistemi di imprese di supporto, con aggiornamento di competenze di manager e imprenditori. La collaborazione si estenderà anche alla promozione della mobilità sostenibile in merito alla movimentazione di manufatti e allo smaltimento dei rifiuti derivanti dai cicli di produzione.
“Vogliamo rafforzare un percorso iniziato nel 2016 con un incremento di 10mila mq di superficie del nostro sito produttivo, che ad oggi ha già portato ad una crescita occupazionale di 200 unità” dice l’ad del gruppo Trigano Italia, Paolo Bicci. Che ha aggiunto: “Il presidente del gruppo (francese) si è stupito della rapidità con cui siamo riusciti ad ottenere questi risultati grazie alla collaborazione con Regione e enti locali”. In cifre il polo italiano ha fattura 600 milioni di euro nel 2017, l’80% dei quali nella nostra regione. Il polo toscano conta 1100 persone complessivamente e sta mettendo a segno progressi particolarmente significativi: Trigano è posizionato su un prodotto di lusso, di nicchia: “ma a fronte di una crescita del mercato del 40/45% in questi anni, il nostro gruppo ha messo a segno addirittura un +70/80%”.
Nei prossimi anni il gruppo amplierà i complessi produttivi di Poggibonsi, San Gimignano e Barberino Val d’Elsa e attiverà forme di partnership con organismi di ricerca e università toscani. Nel protocollo sottoscritto Trigano Italia si impegna a: “formare e qualificare il proprio personale e a sviluppare nuovi prodotti avanzati, rendendosi anche disponibile a progetti di scambio di buone pratiche verso i soggetti attivi sul territorio nel campo delle politiche del lavoro; infine procederà a consolidare il proprio radicamento in Toscana integrandosi progressivamente con il sistema locale e regionale delle PMI e degli organismi di ricerca, riqualificando il sistema territoriale nel quale è inserita e creando percorsi di sviluppo e di innovazione che possano creare beneficio anche ad altri settori di interesse per il Gruppo stesso”.