Tra i tanti danni da neve da segnalare, uno dei più gravi riguarda il crollo del tetto della ex Polveriera, zona Mirabello a Reggio, dove vicino ci sono anche le sedi di Lipu e Alpini. La struttura, evidentemente già problematica, non ha retto al peso della neve accumulata in queste ore . L’edificio è vuoto e quindi nessuno si è fatto male ma i tecnici comunali ed i vigili del fuoco stanno valutando l’agibilità di tutto l’edificio.
Da segnalare anche molti disagi sui treni con ritardi rilevanti; un Freccia Rossa è rimasto bloccato per il gelo all’altezza della stazione di Rubiera ed i passeggeri sono stati caricati su un altro convoglio. Proteste dei viaggiatori poi perché in stazione a Reggio la sala d’attesa è rimasta chiusa. Iren invece ha lanciato alla cittadinanza una richiesta di collaborazione viste le difficoltà nella raccolta dei rifiuti; da domani i servizi dovrebbero riprendere quasi regolarmente mentre i mezzi della multiservizi sono usciti in serata per una nuova salatura e interventi per rimuovere cumuli e crostoni di ghiaccio.
C’è anche il problema dei senza-tetto; la Caritas diocesana e le altre strutture di accoglienza parrocchiali hanno aumentato la disponibilità mentre il comune di Reggio ha esteso il limite massimo di accensione del riscaldamento a 18 ore giornaliere.
Act: fioccano le proteste dei reggiani. Maurizio M (che si definisce “un reggiano per esempio”) racconta la sua odissea telefonica alla ricerca di informazioni sulle corse pubbliche. Dopo 12 telefonate a vuoto, dalla direzione gli hanno riferito che la nuova Società di gestione, Seta, ha una centrale operativa ma non è in grado ( o non ancora) di fornire informazioni utili. Vantaggi dell’accorpamento
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