Firenze – Il governo dà il via libera al riconoscimento di area di crisi complessa per Livorno e i comuni dell’area. La decisione, annunciata oggi dal vice ministro per lo sviluppo economico Claudio de Vincenti nel corso dell’incontro a cui hanno partecipato l’assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini, i rappresentanti di Provincia, Comune di Livorno, Comune di Collesalvetti e di Rosignano e le organizzazioni sindacali, ha dato il via agli uffici del ministero per dar luogo alla porcedura necessaria per arrivare al decreto.
Il viceministro ha anche annunciato che gli incontri programmati per domani per l’accordo di programma sono stati rinviati alla prossima settimana a causa delle oggettive difficoltà a dare risposte conclusive sulla quota di finanziamento nazionale per la Darsena Europa in relazione al cambio del ministro per le infrastrutture, risposte che potranno essere date in occasione del prossimo incontro.
“Non posso che esprimere grande soddisfazione – ha detto l’assessore Simoncini al termine dell’incontro – per una decisione che accoglie la richiesta da tempo avanzata dalla Regione. Il riconoscimento corona una lunga stagione di impegno e ci mette ora in grado di utilizzare anche tutti gli strumenti previsti dalla normativa nazionale per il rilancio dell’area di Livorno. Su questo abbiamo già fatto una parte di percorso, stanziando 200 milioni per la Darsena Europa,5 milioni per il polotecnologico-incubatore di impresa, 9 milioni per lo scavalco tra porto e interporto, 10 milioni per il sostegno ad imprese che investiranno nell’area livornese, abbattimento dell’Irap per chi investe nell’area di crisi, premialità su tutti i bandi”.