Giro di vite contro il comsuno di alcol in centro

Il Comune vieta il consumo di alcol nelle zone pubbliche del centro storico
Via Secchi
Via Secchi

Giro di vite contro il consumo di alcol in centro storico dopo i recenti episodi di vandalismo in alcune zone dell’esagono. Con due distinte ordinanze, firmate dal vicesindaco di Reggio Emilia Ugo Ferrari, vengono introdotte precise limitazioni al consumo eccessivo di sostanze alcoliche nel perimetro della circoscrizione Città storica (includendo i luoghi della zona Stazione: piazza Domenica Secchi, parco delle Paulonie e via Cagnoli) e alla vendita di bevande alcoliche al dettaglio in via Secchi e via Filzi.

Con la prima ordinanza, si dispone il divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, in bottiglie di vetro, in lattine ed anche in brik, in contenitori in plastica e similari, negli spazi ed aree pubbliche del territorio della circoscrizione Città storica: in tutto il centro storico e nella zona Stazione, in piazza Domenica Secchi, nel parco delle Paulonie e in via Cagnoli, a decorrere da oggi, sabato 15 giugno (data di pubblicazione del presente atto), e sino al 30 settembre 2013.

Il divieto vige con esclusione del consumo negli spazi dati in concessione ai titolari di attività di pubblico esercizio e commerciali.

Potranno essere concesse specifiche deroghe in occasione di manifestazioni culturali, sagre e fiere, per il  periodo e per i luoghi di svolgimento delle stesse iniziative.

La violazione dell’ordinanza, salvo che il comportamento non costituisca fattispecie di reato, è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 25 euro a 500 euro.

Questa ordinanza è la risposta alle continue denunce di situazioni di disagio, disturbo del riposo, inciviltà e degrado subite dai cittadini, in particolare residenti e famiglie con bambini che frequentano gli spazi pubblici, a causa dell’abuso di sostanze alcoliche da parte di alcuni, spesso giovani, che sono poi soliti a litigi e risse, oltre che abbandonare i contenitori di vetro delle bevande nelle aree pubbliche e sui gradini di accesso alle abitazioni.

Il giro di viteCon il secondo provvedimento, si ordina ai titolari degli esercizi di vendita al dettaglio nel settore alimentare e alle attività artigianali con attività di vendita al minuto del settore alimentare di via Secchi e via Filzi il divieto di vendita di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e in qualsiasi contenitore, dalle ore 15 alle ore 7 del giorno seguente, a decorrere da domani, domenica 18 giugno (giorno successivo all’emanazione della presente ordinanza), e fino al 30 settembre 2013.

La violazione di questa ordinanza, salvo che il fatto non costituisca più grave reato, è punita con:  la sanzione amministrativa pecuniaria che va da 83 euro a 500 euro e la sospensione dell’attività di vendita per un periodo di tre giorni in caso di recidiva (la recidiva si verifica quando sia stata commessa la violazione per due volte anche se si è proceduto al pagamento della sanzione in misura ridotta).

Questa seconda ordinanza è stata emanata in considerazione di una situazione generale di disagio, che si è verificata in modo analogo in entrambe le strade, mantenendo in discussione quelle condizioni di convivenza serena e civile, di quiete e sicurezza, che l’Amministrazione comunale vuole mantenere, anche contrastando il consumo eccessivo di alcolici.

I residenti di via Secchi e di via Filzi hanno lamentato la situazione di disagio presente nella zona, a causa in particolare delle risse che si scatenano davanti ad alcuni esercizi commerciali o davanti agli ingressi delle abitazioni. Episodi frequenti, per i quali sono intervenuti gli agenti della Questura di Reggio Emilia.

Attualmente – si sottolinea nell’ordinanza – la vendita di bevande alcoliche, già a partire dalle ore pomeridiane, determina l’aggregazione di persone in evidente stato di alterazione alcolica, che bivaccano, sporcano e rendono poco sicura la zona fino a tarda ora, limitando la fruizione libera degli spazi urbani e il riposo degli abitanti. Una situazione che si vuole appunto risolvere

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