Il 15 novembre alle 19 alla Sala Vanni di Firenze per “Suoni riflessi” proiezione del film muto di Robert Wiene ‘Das Cabinet des Dr. Caligari’, capolavoro dell’espressionismo tedesco del 1920, con la musica composta da Yuval Gotlibovich, da lui eseguita alla viola col fratello Jonathan, rinomato violoncellista.
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Un interessante esperimento di musica dal vivo sul famoso film di Robert Wiene Das Cabinet des Dr. Caligari (Berlino 1920), capolavoro del cinema muto e pellicola-simbolo dell’espressionismo d’inizio Novecento. La musica è del compositore e violista israeliano Yuval Gotlibovich.
Nel penultimo evento del festival musicale “Suoni riflessi” 2018, in programma giovedì 15 novembre alle 19 a Firenze in Sala Vanni (piazza del Carmine al n. 19), si terrà la proiezione de’ Il gabinetto del dottor Caligari con la musica scritta da Yuval Gotlibovich, interpretata da lui stesso alla viola in duo col fratello Jonathan Gotlibovich, rinomato violoncellista. Uno spettacolo a cura di Noa Project, una piattaforma di Yuval Gotlibovich e Raquel Castro per mettere in contatto e unire musicisti del panorama internazionale al fine della partecipazione a progetti creativi e innovativi incentrati sulla musica.
Il gabinetto del dottor Caligari di Wiene può essere considerato «uno dei primi film horror e uno dei capolavori cinematografici del XX secolo», come ricorda il libretto di sala. E’ la storia allucinante e tutta giocata sul tema del doppio «di un dottore pazzo, del suo sonnambulo obbediente Cesare, che può vedere nel futuro, e degli abitanti di una piccola città tedesca dove si svolge una serie di misteriosi omicidi». Un «film progettato nello stile espressionista di matrice tedesca, con una scenografia immaginata e realizzata con proporzioni distorte e con recitazione teatrale allucinata».
La composizione di Yuval Gotlibovich è ispirata allo stile espressionista tedesco, con valzer dominanti in molti dei suoi temi. «Il duo strumentale – si legge ancora nel libretto – consente l’interazione con le delicate sfumature di recitazione, espressioni facciali, in modo che a volte segue parallelamente il film e i suoi eventi e altre volte tende più a sottolineare l’atmosfera incombente e di presagio drammatico e incomprensibile. L’uso degli strumenti si basa sulle convenzionali tradizioni classiche ma con diverse deviazioni in estese tecniche moderne».
Biglietto intero 12 euro, ridotto 8 euro. Chi ha la card di Rete Toscana Classica ha diritto alla riduzione. I biglietti saranno in vendita circa mezz’ora prima dell’inizio degli spettacoli al botteghino di Sala Vanni (piazza del Carmine al n. 19). Prenotazioni al tel. 055-699223.
YUVAL GOTLIBOVICH. Interprete, compositore e didatta, l’attività artistica di Yuval Gotlibovich è varia ed interconnessa. Come violista vince primi premi ai concorsi “Lionel Tertis (U.K), Fischoff (U.S.A) e ‘Aviv’ (Israele). Si esibisce regolarmente come solista , concertista ed è ospite regolare in alcuni dei principali festival e sale in Europa. La sua elaborazione delle Variazioni Goldberg di Bach in diversi stili musicali è edita su un album della Sony con il Trio Garnati. La sua passione per la combinazione di performance, composizioni e improvvisazioni, ha portato alla creazione di musica originale dal vivo che accompagna film del muto.
Gotlibovich sta insegnando in Svizzera e in Spagna ed è stato il più giovane professore alla facoltà di Indiana University. I suoi principali insegnanti sono Atar Arad, Anna Rosnovsky e Lilach Levanon.
JONA GOTLIBOVICH. Primo Violoncello nel Tel Aviv Soloists Ensemble. Spesso solista con l’Ensemble e con altre orchestre israeliane.
Gotlibovich si esibisce in concerti e festival in Israele e all’estero, per citarne alcuni: Israel Festival, Kfar Blum Festival, Felicia Blumental Festival, Daniel Music Days Festival e Arthur Rubinstein. Molti di questi concerti sono stati registrati per le stazioni televisive e radiofoniche in Israele e in Europa. Questi concerti hanno dato a Gotlibovich l’opportunità di suonare con alcuni dei migliori musicisti come: Shlomo Mintz, Antje Weithaas, Rudolf Koelman e Philippe Entremont. Gotlibovich ha suonato di recente con alcuni dei migliori gruppi da camera in Israele, tra cui: The New String Quartet Israeliano, Israele Contemporanea Quartet, Ensemble Il 21° secolo, Gropius Ensemble ed Ensemble Kapryzma.
Gotlibovich è anche membro della Meitar Ensemble, con cui esegue e registra nuove opere per i gruppi da camera. L’Ensemble ha ricevuto numerosi premi per i suoi spettacoli, tra cui il Partos e il Binyamini ed è spesso invitato ad esibirsi in tutto il mondo. In cima a questi, Gotlibovich ha registrato sonate per violoncello contemporaneo, sonate a solo come musica da film e classici canti ebraici con Rafi Kadishzon, Keren Hadar e alcuni dei migliori artisti di questo genere.
Gotlibovich insegna violoncello e musica da camera in diverse istituzioni, tra i quali sono i “Barenboim-Saed” Scuola di Musica di Nazareth (2008-2010), Conservatorio “Hasadna”, il Conservatorio di Musica israeliana di Tel-Aviv e corsi di musica e master classes in Israele e Spagna.
Gotlibovich collabora con suo fratello, il violista Yuval Gotlibovich in vari progetti, il loro ultimo è la proiezione del film “Il gabinetto del dottor Caligari”, accompagnato da musica dal vivo. I suoi insegnanti principali sono stati: Zvi Harell e Zvi Plesser; ulteriori studi e corsi di perfezionamento sono stati: Michel Strauss, Boris Pergamenschikow, Janos Starker, Bernard Greenhouse, Yuri Bashmet e Tabea Zimmermann.
Gotlibovich ha registrato con varie formazioni cameristiche per la Verso, Hed-Arzi, ORL, BTL e IMI.
Per tutta la durata dei suoi studi Gotlibovich è stato generosamente sostenuto da Israele-America Fondazione Culturale.