Il Florence Dance 2018 inaugura il nuovo teatro del Chiostro Grande

Firenze – Nuovi spazi e nuovo slancio per le iniziative culturali che non hanno mai deviato dalla strada della qualità e dell’alta cultura. Il 3 luglio prossimo comincia il Florence Dance Performing Arts Festival, la rassegna della danza in tutte le sue declinazioni classiche e popolari, che da trent’anni presenta al pubblico fiorentino grandi compagnie e artisti nazionali e internazionali.

Un inedito spazio di grande prestigio caratterizza la svolta di quest’anno. Il festival lascia il cortile del Bargello, suggestivo e prezioso ma dalla capienza limitata, per trasferirsi nel Chiostro Grande di Santa Maria Novella, da pochi mesi recuperato al pubblico dopo che per 104 anni è stato utilizzato come caserma dei Carabinieri, che verrà allestito con le dimensioni di un teatro al chiuso: un palcoscenico di 16 metri e una tribuna rialzata per garantire visibilità a tutti gli spettatori.

Per il Comune un modo per integrare il Chiostro nella kermesse dell’Estate fiorentina che mai come quest’anno riscopre luoghi e spazi contribuendo a quella meravigliosa scoperta di una città nascosta che è una delle caratteristiche di Firenze che non smette di aprire porte verso nuova bellezza e nuova emozione.

Così il festival fondato e diretto da Marga Nativo e Keith Ferrone ha avuto la fortuna di inaugurare il nuovo teatro presentando un programma all’altezza del Chiostro Grande: grandi compagnie internazionali, danza moderna e contemporanea, ballo popolare, l’Orchestra da camera fiorentina diretta da Giuseppe Lanzetta e la compagnia di prosa Lombardi Tiezzi. “Un cartellone così sarà difficile mantenere a questo livello”, si lascia sfuggire con un pizzico di ansia Marga Nativo.

Danza, musica, teatro per 25 serate di spettacolo (fino al 2 agosto) e 400 artisti in scena. Marga e Keith hanno anche trovato il titolo giusto per il Florence Dance Performing Arts Festival 2018: “Novella Classica”, come il nome del complesso storico dove si trova, e anche come grande novità o innovazione. Ma soprattutto come un racconto fantastico, un viaggio del cuore e della mente.

E per accompagnare gli spettatori hanno chiamato in aiuto le tre muse (Tersicore, la danza; Polimnia, la musica e Calliope, la poesia) , soprattutto per i ragazzi delle scuole secondarie che potranno partecipare gratuitamente agli spettacoli.

Nel programma spiccano tre serate con grandi ospiti della scena coreografica mondiale: il Nederlands Dance Theater 2 – NDT2 la più grande compagnia di danza d’Europa per la prima volta a Firenze (5 luglio); Bill T. Jones New York, “l’ultimo caposaldo della storia della danza moderna”, come lo ha definito Ferrone. Le musiche saranno suonate dal vivo dall’orchestra Armel Opera Octet di Budapest (9 luglio) e Michael Clark Company di Londra, icona storica della danza punk/rock inglese (27 luglio). Tra le compagnie italiane si esibiranno il Balletto teatro di Torino (12 luglio) , Daniele Cipriani entertainment (10 luglio) , il Balletto di Milano (19 luglio) e i giovani allievi di Marga Nativo di Flodance 2.0.

Un’altra sorprendente novità del festival sarà il coinvolgimento del pubblico, che diventa protagonista e performer. Una sezione del teatro si trasformerà in una pista da ballo sulla quale il pubblico potrà danzare il tango, lo swing, la pizzica, il rock nelle serate dedicate al ballo popolare.

Tutti alla milonga, dopo che sul palco si saranno esibiti i ballerini di Anita Tango Accademia nazionale italiana di tango argentino (7 luglio) e durante la performance di Yanina Bassi con Luca Ameijeiras è Company con Tango Florido (14 luglio).

Le luci sul palco di Novella Classica si accenderanno il 3 luglio alle ore 18 con un Open day di eventi e spettacoli a ingresso gratuito. Un eccellente modo per far conoscere il nuovo teatro del Chiostro Grande.

 

Foto: le tre muse, il logo dell’edizione 2018 del Florence Dance Performing Arts Festival

 

 

 

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