Firenze – Anche in questa 5/a edizione il Dragon Film Festival rinnova la sua presenza a Prato portando avanti il fruttuoso dialogo con una delle più importanti comunità cinesi in Italia.
Dopo i primi quattro giorni di programmazione a La Compagnia il festival giunge per la prima volta al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci dove si fermerà fino a martedì 8 maggio.
Lunedì 7 il programma prende il via alle 17 con il capolavoro del maestro cinese Feng Xiaogang. Nel 1976 la città di Tangshan viene colpita da un devastante terremoto e Li Yuanni, madre di due gemelli, Da Feng e la figlia Fang Deng, assiste alla morte del marito. Per di più i suoi bambini sono rimasti intrappolati sotto una lastra di cemento. I soccorritori comunicano a Li Yuanni che dovrà scegliere quale dei due salvare.
Alle 20:00 l’action movie “Chasing the dragon” del regista Wong Jing. Il film, basato sulla vita reale del criminale Crippled Ho, ruota intorno all’immigrato clandestino proveniente dalla Cina continentale. Donnie Yen è il volto del famigerato boss che nel 1963, arrivato nella corrotta colonia britannica, si trasformò in un malvagio e spietato signore della droga. Ben presto il criminale creò un vero e proprio impero costituito da spacciatori e poliziotti corrotti che governavano la città.
Foto: Chasing the dragon