L'Isolotto Fondiaria vince il big match di Lastra a Signa, per 2-1, nella terza di ritorno del campionato di C1 di calcio a 5, respinge l'assalto del Tripetetolo 97 che lo inseguiva al secondo posto in classifica e allunga ulteriormente in testa, anche perché l'altra rivale diretta, il Pelletterie Scandicci, riesce solo a pareggiare (a dieci secondi dalla fine) a Calenzano in casa degli Amici della Concordia. Ora entrambe le rivali sono a 8 punti di distanza in classifica dall'Isolotto, un abisso. La squadra guidata da Tommaso Chiappini può ora concentrarsi con relativa tranquillità sull'impegno incombente, la prima sfida delle fasi finali della Coppa Italia: martedì (fischio di inizio alle 15) ad Ancona.
Isolotto con Vincentini in tribuna, sempre squalificato, Bearzi fermato da una contrattura muscolare (ha fatto un provino prima del via ma ha poi rinunciato al riscaldamento), Nozzoli malconcio alle prese con un problema alla caviglia, anche lui non entrato. La partita inizia con un quarto d'ora di ritardo per un mega ingorgo in cui sono incappati i direttori di gara.
Coach Chiappini schiera inizialmente Cerezuela in porta con Usai, Leone, Avallone e Dino di movimento. Dopo dieci minuti entra in campo anche Tommaso Vitale, reduce da lungo infortunio muscolare, fermo dall'11 novembre. Il match si mette subito sui binari previsti: Tripetetolo a difendere ordinatamente e Isolotto a girare intorno in cerca di spazi e varchi. Al 12’ il gol di Avallone (il ventunesimo stagionale), che apre come un apriscatole con un contromovimento la difesa di casa e, leggermente defilato sulla sinistra, fa partire un diagonale a incrociare rasoterra imparabile per il portiere Pandolfi: 0-1.
Al 20' è Pini che penetra dal settore di destra e fa partire un tiro da brividi che attraversa tutto lo specchio della porta ma si perde a lato. In precedenza erano andate senza esito un paio di occasioni per parte. L'Isolotto in ogni caso tiene in mano il pallino della gara, girando palla ed evitando pericoli maggiori. Cerezuela deve respingere di piede al 28' su tiro di Sibilia dopo una sbavatura difensiva dei biancorossi (per l'occasione in maglia blu). Al 32' (e dopo due time out) azione manovrata di Avallone che serve Dino defilato sulla fascia sinistra il quale mette dentro per Leone che piazza un rigore in movimento.
Nel secondo tempo Tripetetolo vicino al gol al 10'. È' Vitale che salva di petto sulla linea di porta, a portiere battuto. Al 12' pero arriva il gol del Tripetetolo firmato da Sauro Graziano che raccoglie da mezzo metro un traversone chirurgico dal fondo e mette dentro: 1-2.
La partita, fino a quel momento incanalata su uno spartito definito, si riapre, la tensione agonistica sale, e i padroni di casa cominciano a mettere alle corde l'Isolotto Fondiaria che mette la testa fuori solo nelle azioni di contropiede o di alleggerimento. Negli ultimi cinque minuti tenta il tutto per tutto il Tripetetolo, che adotta il pressing alto e a 6’ dal termine esaurisce anche il bonus dei 5 falli. Al 26' è Pini che in contropiede si beve tre avversari e spara incrociando ma la palla si spegne di poco a lato. Pini stesso si mangia letteralmente il gol al 29', dopo però essersi costruito un’altra bella azione; sul rovesciamento di fronte l'Isolotto rischia di capitolare, ma la mischia che si crea sottoporta è favorevole a Cerezuela.
Al fischio finale che sancisce la vittoria si abbracciano i giocatori dell'Isolotto, consci di aver quasi ipotecato la promozione, anche se le partite da giocare sono ancora molte e sulla carta tutto può ancora succedere.