Che poi, scusa, se sei uno sport che sgomita col dio calcio per conquistare visibilità, sponsor e spettatori, mica andrai contro la semifinale di Champions League con un’italiana in campo, no? Mica andrai in diretta tv, in chiaro e in contemporanea, con Real Madrid-Juventus, no?
Cioè, metti ad esempio che tu sei la finale scudetto di pallavolo maschile, gara 4, metti che Real-Juve vada in onda alle 20.45 su Canale 5, tu mica andrai in onda alle 20.30 su Rai Sport 1, no? Impossibile. Eppure parevano proprio Parmareggio Modena ed Energy Trento quelle sullo schermo intraviste in uno dei rari momenti di zapping… Ma no, ci saremo sbagliati. Del resto è altamente improbabile che una formazione di Modena si chiami Parmareggio. Come se una formazione di Reggio Emilia si chiamasse Prosciutto di Parma.
Ma poi scusa, metti che sei la finale scudetto di pallamano maschile, gara 1, metti che Real-Juve vada in onda alle 20.45 su Canale 5, Modena-Trento di volley alle 20.30 su Rai Sport1, tu mica andrai in onda alle 20.30 su Rai Sport 2, no? Boh, eppure parevano proprio Fasano e Bolzano quelle su RaiSport 2 quelle sullo schermo intraviste in uno dei rari momenti di zapping, e il pivot del Fasano sembrava proprio Pasquale Maione da Salvaterra… Ma no, impossibile.
Dobbiamo esserci sbagliati. Ed è un vero peccato, perché saremmo anche aperti a esperienze alternative come la pallavolo o paranormali come la pallamano. Se solo non si autoeliminassero a vicenda, televisivamente parlando.