Mettici le difficoltà del territorio, le frane che spesso bloccano strade isolando intere zone; fai calare su un sistema impresa già fortemente compromesso, la moda delle gare al ribasso che Iren distribuisce ad aziende fuori del territorio che offrono lavoro a prezzi stracciati, e avrai la probabile morte della Montagna reggiana.
Il grido d’allarme, l’ultimo in ordine di tempo di una lunga teoria di denunce, arriva dalla Cna dell’Appennino reggiano nel cui mirino ci sono le promesse della Regione che invece assegna piccoli lavori e col contagocce e soprattutto la politica delle gare al massimo ribasso della multiutility, nell’ordine del 30-40% in meno delle aziende della Montagna.
Il risultato è che dalla collina in su aumenta la cassa integrazione in tutto il territorio e diverse aziende hanno già dimezzato il personale. Così Siller Fontanili, della Far srl, ditta di movimentazione e Fabrizio Briselli, della omonima ditta srl di autotrasporti di Ramiseto.