L’11 gennaio scorso il peschereccio Santa Lucia II naufragò a circa 7 miglia da Rosignano (Livorno). Intorno alle 15:30 di oggi,13 febbraio, a più di un mese di distanza, il corpo di uno dei due marinai presenti a bordo la sera del nuafragio, è stato portato alla luce dagli oltre 60 metri di profondità ai quali giace il relitto. Per operare il ripescaggio del corpo privo di vita di Davide Curcio, rimastro intrappolato nella cabina dell’imbarcazione, sono intervenute la dragamine viareggina della Marina Militare ed una motovedetta della Capitaneria di porto di Livorno.
13 Febbraio 2012
Il corpo di Davide Curcio viene recuperato dalle acque di Rosignano
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