Asciano – Un progetto per favorire la riscoperta dei grani antichi, per coltivarli e macinarli in modo naturale e per produrre pasta di qualità. E’ quanto si propongono di fare otto aziende agricole di Asciano (Siena) che questa mattina hanno siglato presso la presidenza della Regione l’atto costitutivo del Consorzio Pastasciano che intende garantire la produzione dello storico e famoso grano duro “Senatore Cappelli” secondo un preciso disciplinare.
“E’ la risposta di alcuni produttori toscani – commenta l’assessore regionale all’agricoltura, Marco Remaschi – alla crisi nazionale del settore: puntare decisamente sulla qualità coltivando grani dal valore aggiunto, in grado di incontrare i favori dei consumatori più sensibili, anche perchè coltivati e trasformati a chilometro zero, per un prodotto interamente tracciabile e tutto toscano”.
Il Consorzio, che rimane aperto alla partecipazione di qualsiasi altra azienda abbia sede legale e terreni coltivati nel Comune di Asciano, riceverà dall’amministrazione comunale un contributo di 16mila euro in 3 anni e lavorerà da subito ad un progetto di filiera.
“In un momento molto difficile per il comparto – aggiunge il sindaco di Asciano, Paolo Bonari – dove i prezzi del grano al produttore non sono certo remunerativi per il lavoro svolto, il progetto di Pastasciano rappresenta la miglior risposta alla crisi”.
Le aziende agricole che hanno costituito il Consorzio Pastasciano sono la “Fontanelle” di Edoardo Lanini, la “Almerico Pasquale Giuseppe Giacomo Antonio”, la “Casanova” di Bartalo Conte, la “Baccoleno” di Tonino Congiu, la “Pietro Masci”, la ” Antonio Trapassi”, la ” Liborio e Guido Rizzuto” e la ” Francesco Cini”.
Intanto ad Asciano è già in programma domenica 27 novembre “Benvenuta Pastasciano 2016”, un’intera giornata dedicata allo studio e alla degustazione delle paste ottenute con la varietà intitolata al senatore Cappelli, giudicate in grado di aggiungere al gusto intenso di una pasta artigianale, qualità organolettiche e nutrizionali elevatissime, sprigionando tutto il sapore del grano duro prodotto nel territorio ascianese e che, grazie alle caratteristiche conferitegli dalla crete dove viene coltivato, rappresenta un’eccellenza del paniere dei prodotti tipici senesi. La peculiarità principe della pasta è che viene prodotta solo con grano duro raccolto sul territorio delle crete ascianesi.