Firenze – Il Governo ha accolto l’invito del Comitato scientifico ed ha disposto lo stop di 30 giorni alle manifestazioni sportive aperte al pubblico.
Per il ciclismo un vero disastro. Un massacro. Sono sospese le gare professionisti “Strade bianche” di sabato prossimo a Siena; domenica il G.P. Industria ed Artigianato a Larciano di Pistoia (i promotori pensano di organizzarlo a giugno); la Gran fondo amatoriale Strade Bianche con oltre tremila iscritti e sempre domenica per il ciclismo femminile la gara in programma a Cinquale di Montignoso (Massa Carrara).
Annullata pure la Tirreno-Adriatico che era in calendario dall’11 al 17 marzo e le prime due tappe si sarebbero svolte in Toscana. La prima a Lido di Camaiore; la seconda da Camaiore a Follonica. Purtroppo rientra nel decreto governativo anche la storica e popolare Milano-Sanremo, un monumento del ciclismo mondiale, in calendario il 21 marzo.
Pure una corsa a tappe negli Emirati Arabi è stata sospesa quando mancavano due tappe alla sua conclusione. Se la situazione sanitaria non dovesse migliorare correrebbe un rischio pure il Giro d’Italia con partenza il 9 maggio da Budapest ed arrivo il 31 maggio a Milano. Queste classiche si pensa di recuperarle in estate oppure a settembre anche se le date libere non sono molte.