Il ciclismo brinda con Alfredo Martini

Ha tagliato ieri 18 febbraio il traguardo dei suoi 93 anni. Dunque giusto un ideale brindisi di tutto il mondo del ciclismo con Alfredo Martini. E’ rimasto fino al tardo pomeriggio nella sua casa di Sesto Fiorentino. Ed ha pranzato con tutti i suoi familiari.  Intanto gli arrivavano un’infinità di auguri dal mondo esterno. Dai corridori tra cui il livornese Diego Ulissi; dagli “ex” campioni come Gianni Bugno, Fabrizio Fabbri, Roberto Poggiali; dal parlamentare Riccardo Nencini, nipote dell’indimenticabile Gastone vincitore di un Giro d’Italia e di un Tour de France; dalla Giunta della Regione Toscana; dai sindaci Giuseppe Bellandi di Montecatini Terme; Gianni Gianassi di Sesto Fiorentino e Carlo Zanieri di Barberino di Mugello; dal consigliere di Palazzo Vecchio Marco Semplici.
   Nel tardo pomeriggio Martini ha raggiunto Palazzo Medici Riccardi, accompagnato da Marco Mordini e Franco Vita, per presenziare all’inaugurazione della mostra nella splendida sala Luca Giordano denominata “L’azzurro di Alfredo Martini”. Una mostra personale di Barbara Pratesi che comprende una quindicina di opere tutte dedicate a questo personaggio del nostro ciclismo.
   E’ stata una cerimonia alla quale hanno partecipato un centinaio di persone, tra le quali tante personalità, tutte desiderose di esprimere a Martini gli auguri per il suo 93° compleanno. Ed in tanti hanno preso la parola. Ha iniziato Monica Orlandini moglie di Paolo Bettini che gli ha consegnato una pergamena con gli auguri di Papa Francesco. In quel momento dalla sala gremita è partito un lungo applauso.
   Poi hanno parlato il vice sindaco di Palazzo Vecchio Dario Nardella che ha portato gli auguri di tutta Firenze; Andrea Barducci presidente della Provincia di Firenze; Vincenzo Ceccarelli assessore della Regione Toscana; Eugenio Giani presidente del Consiglio del Comune di Firenze; Salvatore Sanzo presidente del Coni toscano; Renato Di Rocco presidente della Federciclismo.
   Insomma tanti appassionati oratori. A tutti Martini, sul cui volto ci sono ancora profondi segni di una caduta, qualche giorno fa, nel bagno di casa, ha risposto con parole di grande saggezza, passione per il ciclismo, solidarietà per la gente più umile.
   E gli applausi non finivano mai. In sala pure le figlie di Martini Silvia e Milvia; Andrea Bresci del Museo di ciclismo Gino Bartali di Ponte a Ema, museo che conserva anche la maglia rosa indossata da Martini; Giuliano Passignani del Club Glorie del Ciclismo Toscano; l’ex commissario tecnico Paolo Bettini; Padre Agostino Gelli del Monastero della Castellina, centro spirituale della Federazione Ciclistica; Monica Baldi; Rodolfo e Cristina Foti; Donatella Villani responsabile dello sport del Quartiere 4; Emilio Farulli, Giacomo Bacci presidente del Comitato toscano di ciclismo. Insomma tanti personaggi.
   La cerimonia si è conclusa con un affollato brindisi ed il taglio della torta.

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