Il cartellone della seconda edizione di Pistoia Teatro Festival

Pistoia – Seconda edizione per il Pistoia Teatro Festival che torna fino all’8 luglio con un ricco cartellone, lungo un mese, pronto ad animare, con 15 spettacoli, 7 diversi spazi teatrali e non (il Deposito Rotabili Storici, la Fortezza Santa Barbara, i Teatri Manzoni, Piccolo Bolognini e Yves Montand, il Funaro Centro Culturale e le neoclassiche “Stanze”, luogo carico di memorie per tanti cittadini di Pistoia) grazie ad una vivace programmazione contemporanea che incrocia teatro, danza e musica, capace di richiamare a Pistoia ed intercettare un pubblico curioso ed eterogeneo.

In attesa del concerto della leggenda del rock, Graham Nash, a chiusura del percorso “Road to Pistoia Blues” (4 luglio, Teatro Manzoni), in collaborazione con Associazione Blues In, uno spazio speciale è riservato quest’anno alla canzone d’autore. Dopo l’anteprima del Pistoia Teatro Festival in maggio al Teatro Montand di Monsummano Terme con I Musici di Guccini, il Piccolo Teatro Mauro Bolognini apre le porte, il 30 giugno, allo spettacolo inedito ed originale della coppia Dente & Guido Catalano, di nuovo in tour con Contemporaneamente insieme anche d’estate, diretti da Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale. Concerto intimo, discorsivo, di pop d’autore, in omaggio a Gaber e Jannacci, quello di Francesco Tricarico (Da chi con te lo aspetti) preceduto da Francesco Bottai (de I Gatti Mézzi, con il suo esordio cantautorale, Vite semiserie) in programma il 12 giugno al Teatro Montand di Monsummano Terme.

All’interno del Festival, per la VII edizione della rassegna “Teatri di Confine” organizzata e promossa con Fondazione Toscana Spettacolo onlus, oltre al concerto di Nada con il chitarrista Andrea Mucciarelli, in un programma esclusivo per l’estate 2018 che ripercorre il percorso musicale già tracciato con il progetto musicale Nada trio (Fortezza Santa Barbara, 28 giugno), alcuni appuntamenti all’insegna dei più moderni linguaggi, con artisti come Oscar De Summa, tra i più rigorosi autori del teatro italiano (La sorella di Gesucristo; Le stanze, 14 giugno) e la coppia Giuseppe Carullo/Cristiana Minasi con Delirio Bizzarro, ironico e serrato dialogo nella terra di frontiera della salute mentale (il Funaro Centro Culturale, 20 giugno). Sempre al Funaro, il 22 giugno, due appuntamenti, tra giocoleria e danza, dedicati al pubblico delle famiglie: Barbara Fantasy Show con l’estroso attore-pittore-clown Edoardo Nardin e Il colore rosa firmato da Aline Nari, prodotto da Aldes, risposta ‘in danza’ ai temi della crescita e della costruzione della propria identità nel mondo dell’infanzia.

Dopo il grande successo di pubblico e critica dello scorso anno (quando debuttò nello spazio del Teatro Anatomico dell’Antico Spedale del Ceppo), torna dal 18 al 30 giugno La signorina Else di Schnitzler, con cui Federico Tiezzi prosegue la sua ricognizione sul grande scrittore austriaco, tra i principali cantori della crisi e del crollo dell’Impero Austro-Ungarico. Interpretato da Lucrezia Guidone (già con Tiezzi, nel Calderón e nell’Antigone) e Martino D’Amico, sarà allestito in un fascinoso spazio, raramente aperto al pubblico, Le Stanze, già sede della settecentesca Accademia degli Armonici e, fino ai primi anni Ottanta del Novecento, frequentato luogo di incontro sociale con sale da ballo, da gioco e da lettura.

Pistoia ‘Capitale del treno’: sarà il Deposito Rotabili Storici di Fondazione FS Italiane, l’importante sito manutentivo di locomotive a vapore ancora operativo in Italia, un luogo magico, sospeso nel tempo e tra i più cari ai pistoiesi, recentemente oggetto di un accurato intervento di restauro e riqualificazione e riaperto alla cittadinanza, ad accogliere, dal 30 giugno all’8 luglio, tutta la trilogia del “PROGETTO T”: un progetto che l’Associazione Teatrale Pistoiese, con la compagnia Gli Omini, ha dedicato nel triennio 2015/2017 alla valorizzazione di una ferrovia ‘storica’ e straordinaria, come la Transappenninica Porrettana (da Pistoia a Bologna) e che ebbe occasione di debuttare nel luglio di tre anni proprio in questo luogo: Ci scusiamo per il disagio, 30 giugno e 1 luglio; La cena speciale, con cena e reading tratto da La corsa speciale, 4-5 luglio; Il controllore, 6-7-8 luglio, coprodotto con Emilia Romagna Teatro Fondazione.
Una chiusura ideale, resa possibile dalla collaborazione con Fondazione FS Italiane, accompagnata da una mostra fotografica (con le foto di Gabriele Acerboni, Duccio Burberi, Serena Gallorini, Stefano Di Cecio, Lorenzo Gori, Luca Dal Pia), da un momento di confronto tra Gli Omini e gli studiosi, antropologi e critici che hanno seguito l’intero percorso (Andata e ritorno.

Riscontri, visioni e incontri sui tre anni di teatro e treni, coordinato da Rodolfo Sacchettini, con gli interventi di Piergiorgio Giacchè e Massimo Marino, 1 luglio) e dalla presentazione dei video, realizzati dal collettivo John Snellinberg Film, durante i tre anni di spettacoli e indagini sul territorio.

In programma anche due pomeriggi con la compagnia Sotterraneo che dialogherà, in Talk show con Giuseppe Carullo/Cristiana Minasi (20 giugno) e con Gli Omini (27 giugno) alla Sala Piccola del Teatro Bolognini: un’ora di palestra culturale, con la caratteristica originalità e ironia del collettivo fiorentino, un po’ talk ragionato, un po’ show divertito.

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