Il cammino di Santa Giulia dalla Corsica alla Toscana

Buti – Un evento che  unisce  la Toscana e la Corsica nell’omaggio a Santa Giulia, le cui reliquie per volere di Desiderio re dei Longobardi  e della regina Ansa, furono traslate nell’anno 762 dalla Gorgona a Brescia con una solenne processione. Fu uno degli avvenimenti  più memorabili dell’alto Medioevo, tanto che le varie tappe furono segnate da edicole o  da chiese dedicate alla Santa.

E adesso, dal 27 al 29 aprile a Bientina, Buti, Calci e Vicopisano si terrà una serie di eventi sotto il comune  denominatore di “Santa Giulia dalla Corsica alla Toscana. Il cammino, il progetto; un ponte tra storia, cultura e spiritualità”.

L’obiettivo dell’iniziativa – spiega lo storico Franco Lari, uno dei  promotori dell’iniziativa (e autore del ritrovamento  dell’edicola di S.Giulia tra Vicopisano e Buti presso la chiesa di S.Michele di origine longobarda) – è rafforzare i legami tra la Corsica e la Toscana attraverso il culto di Santa Giulia. La santa, martire in Nonza Corsica, patrona dell’isola e della città di Livorno.

L’evento è organizzato dall’Associazione “Il Cammino di Santa Giulia”, in collaborazione con “Confraternita Sant’Antone Abbate sotto l’invocazione della Santa Croce” di Speluncatu (Corsica), “Associazione Italia Langobardorum”, “Associazione Longobardia” e “Associazione Culturale Calamo”, con il patrocinio dei Comuni  pisani nei quali si svolgerà l’iniziativa.

L’associazione “il Cammino di santa Giulia” – osservano gli organizzatori – ha come scopo principale il  progetto di un itinerario storico, naturalistico e spirituale, evocativo della traslazione del corpus sanctae Iuliae.

Questi tre giorni – sottolinea  Franco Lari – saranno l’occasione di suggellare un  sodalizio tra le associazioni, fra la Corsica e la Toscana un’unione che nasce sulla remota scia del culto della Santa, infatti secondo il racconto del martirio, Giulia, fatta schiava si presume a seguito della caduta di Cartagine nel 439 c.a.  fu crocifissa a Nonza (Capo Corso).

Oggi –  rilevano gli organizzatori –  attraverso una coesione tra associazioni ed enti locali, si prospetta di sviluppare e rafforzare le relazioni tra i nostri territori, un’occasione unica per la crescita reciproca delle rispettive identità locali. La Corsica e la Toscana, accomunate da un plurisecolare patrimonio storico, culturale, artistico, linguistico e spirituale,  hanno così l’occasione di riscoprire queste ricchezze, presenti anche nel nostro territorio e in particolare nel Monte Pisano.

L’auspicio è quello di avviare uno scambio costante, fruttuoso di esperienze, ricerche e memorie, quale strumento prezioso per veicolare nuovi stimoli per gli anni a venire. Il Cammino di Santa Giulia e la Confraternita di Sant’Antone Abbate attraverso un documento di gemellaggio, da siglare alla fine del Convegno di sabato 27 aprile 2019, presso la sala consiliare di Calci, si daranno queste finalità, volte all’approfondimento culturale alla fratellanza allo scambio reciproco.

Nella Chiesa di S.Maria della neve, sul Monte Serra (Buti) dove è stato recentemente  riscoperto e restaurato un affresco nel quale compare S.Giulia  in quanto era nell’itinerario della  tralsazione,  si concluderà  la giornata di domenica  la benedizione della reliquia di S. Giulia, con i cori del Canto polifonico corso e un’ anteprima del di un nuovo Maggio butese dedicato a San Francesco.

Questo  il  Programma: 

Sabato 27 Aprile 2019 ore 15:00, presso Sala Consiliare del Comune di Calci, convegno “Santa Giulia dalla Corsica alla Toscana. Il cammino, il progetto; un ponte tra storia, cultura e spiritualità”. Si alterneranno diversi relatori su tematiche legate al culto di Santa Giulia in Corsica e sul Monte Pisano, la presenza longobarda nel nostro territorio e sui legami tra la Corsica e la Toscana.

Ore 20:00 Cena Conviviale Ristorante Pozzo di San Vito a Calci

Ore 21:30 presso la Pieve di Calci

Concerto Confraternita Sant’Antone Abbate sotto l’invocazione della Santa Croce di Speluncatu, Corsica con canti polifonici tradizionali in lingua corsa e di musica tradizionale corsa con Cetra, Violino e Organetto

DOMENICA 28, Pieve di Santa Giulia a Caprona, ore 11:00 Messa cantata con la presenza della reliquia di S. Giulia della Corsica. Animazione a cura della Confraternita Sant’Antone Abbate Ore 13:00 Pranzo Conviviale presso la Polisportiva di Zambra

Ore 15:00 a Bientina, visita alla chiesa di Santa Maria Assunta di Bientina e al museo della Pieve a cura dell’Associazione Culturale Calamo

Ore 17:00 a Buti, ritrovo in p.zza G. Garibaldi e visita alla Pieve di San Giovanni

Battista.

Alle ore 18 presso la Chiesa dell’Ascensione (S. Maria della neve) in Panicale alto, Buti: Liturgia delle ore vespri celebrate dalla confraternita Sant’Antone Abbate e Benedizione della reliquia di S. Giulia. Chiusura con Canto polifonico corso e anteprima del Maggio su San Francesco a cura della Compagnia Pietro Frediani

Ore 20:00 cena con buffet

LUNEDI’ 29

Visita e saluti dall’Arcivescovo di Pisa Mons. Giovanni Paolo Benotto.

 

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