Fa Mario Sala di nome e viene dalla più antica famiglia di artigiani scarpai. Tozzo, piccoletto, le orecchie a bandiera, e due occhi che diventano fuoco a sentire parlare di lavoro e quibus.
Dopo morto diventerà conte, in virtù di un decreto emanato dalla regina Teodolinda dei Longobardi, sempre valido. Conti furono i suoi bisnonni e i suoi nonni.
Il padre di Mario, non discorriamone l'artigiano che era; basta dire che in paese, per intendere uno coi soldi, si diceva che mostrava i suoi pé a Micca il vecchio.
Secondo i libri dello storico locale Anselmi, la Piazza Ducale costruita sotto Lodovico il Moro è stata affrescata da Leonardo da Vinci. I medaglioni sopra le colonne, i motti, le allegorie, tutta opera sua. Anche l'altro storico, il Colombini, concorda. Oltre a basarsi su date, fatti, circostanze storiche, i due prof. tenevano in gran conto lui, il genio, il Leo, che nelle notti pari compariva in sogno a uno, nelle dispari all'altro.