Ikea, a pochi giorni dall'apertura dello store di Pisa, lo scorso 5 marzo, lancia, insieme all’ Aipd di Pisa, Associazione italiana persone con sindrome Down Pisa Onlus, un'iniziativa di responsabilità sociale d'impresa. Ikea ha selezionato infatti come primo progetto sociale quello dell'Aipd: il progetto Casa Nostra teso a promuovere e facilitare l'autonomia di persone affette dalla sindrone di Down, attraverso weekend di training alla vita domestica quotidiana indipendente: si svolge in un appartamento al centro di Pisa dalla mattina del sabato alla sera della domenica coinvolgendo 5 persone con sindrome di Down, 1 operatore e 1 volontario. Ad oggi sono seguite dal progetto 55 persone in età compresa tra i 15 e i 55 anni. Per sostenere "Casa nostra" Ikea ha creato l'’iniziativa “Dai Valore a ciò che prendi!” all’interno dello store pisano, funziona così – spiega la nota del Comune di Pisa -: Ikea Pisa mette a disposizione un angolo “Viteria" dal quale sarà possibile prelevare o ordinare tutte le viti necessarie per sostituire o completare il montaggio dei vari mobili Ikea. Il servizio è gratuito ma è associato al progetto sociale al quale tutti i clienti potranno lasciare un contributo. La raccolta dei contributi sarà attiva in negozio durante i primi 6 mesi di apertura. Ikea inoltre ha donato all'Aipd, per la nuova sede dell’AipD di Pisa, in Via I. Rosellini n. 44, divani e i tavolini, quelli installati nei giorni precedenti in alcune piazze della città.
Il Progetto “Casa nostra” in dettaglio. Nasce nel 2003, è un appartamento in centro città dove le persone con Sindrome di Down iniziano a sperimentare la sensazione di un primo breve allontanamento dalla propria casa, a misurarsi con le difficoltà, grandi e piccole, della gestione quotidiana di un appartamento, ad iniziare insomma un percorso affascinante e complesso che li guida verso l’acquisizione di una maggiore autonomia. Alla base di questo progetto c’era e c’è la consapevolezza di quanto siano cambiate le condizioni e le esigenze delle persone con sindrome di Down nel corso degli anni: l’aspettativa di vita è aumentata in maniera esponenziale; le famiglie si sono liberate di vecchi stereotipi; nella scuola il concetto di integrazione è avanzato sensibilmente; il lavoro ha dimostrato potenzialità inaspettate. Le stesse persone con sindrome di Down, attraverso il pur lento e fatico percorso educativo e di sviluppo delle autonomie, hanno acquistato fiducia in se stesse e hanno maturato la coscienza di poter diventare anch’esse persone adulte e cittadini attivi!
Cosa accade a “Casa nostra ”:
– si fa la spesa, si cucina, si fanno le pulizie, si ricevono ospiti e amici;
– ci si prende cura della propria persona;
– ci si confronta con gli altri sviluppando il senso di collaborazione ed il rispetto delle esigenze di tutti;
– si sperimenta concretamente cosa vuol dire vivere senza genitori in un contesto di quotidianità nella propria città.
L’ Associazione Italiana Persone Down Onlsu Pisa. – E' Presente in città da oltre 25 anni l’ Aipd Onlus Pisa nasce con lo scopo di tutelare i diritti delle persone con Sindrome di Down, favorire il pieno sviluppo fisico e mentale, contribuire al loro inserimento scolastico e sociale a tutti i livelli, sensibilizzare sulle loro reali capacità, divulgare le conoscenze sulla Sindrome. L’ Aipd Onlus Pisa è una delle 43 sezione dell’ Aipd nazionale ed è composta prevalentemente da genitori e da persone con sindrome di Down. La sede è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 19.00.