Pisa – Dal Gender Gap nell’Information Communication Technology alle degustazioni multisensoriali con sensori in grado di misurare le emozioni: c’è questo e molto altro nel programma della seconda giornata di Internet Festival, in corso a Pisa fino al 10 ottobre, con una lunga coda di eventi online fino alla fine dell’anno.
Ricerca e innovazione, formazione e capacità di anticipare il futuro. Di scrutarlo e indagarlo per tempo, almeno. L’Internet festival toscano, che oggi si è aperto a Pisa, lo fa da undici anni, tant’è qui nelle passate edizioni si è parlato, in tempi non sospetti, di temi oggi al centro del Pnrr europeo: di cybersecurity ad esempio, di etica e diritti digitali anche (perché non solo di festival delle tecnologie si tratta) e di scienza dei dati utile a vivere meglio.
Scrutare il futuro e anticiparlo serve a centrare due obiettivi: uno economico, “quello di giocarsi poi un vantaggio competitivo e Pisa e questo festival – sottolinea l’assessore all’innovazione della Toscana Stefano Ciuoffo – e il cuore pulsante di una ricerca che ha caratterizzato gli ultimi decenni dell’economia toscana, saldando innovazione e produzione”, e serve per un obiettivo sociale, “quello di evitare – prosegue ancora l’assessore – disuguaglianze tra cittadini e territori”. “Ce lo ha insegnato la pandemia – dice – con l’improvvisa penetrazione dell’innovazione nella vita quotidiana a cui ci ha costrett, tra smart working, videoriunioni, didattica a distanza e pratiche burocratiche sbrigate on line”. “La digitalizzazione apre infatti grandi possibilità – prosegue -, può essere elemento di democrazia ma può anche creare grandi differenze. La pandemia ha accelerato questo processo e su questo occorre attenzione”.
Il festival prova a raccontare, assieme ad università e Cnr, che senza ricerca non ci può essere innovazione.
Venerdì 8 ottobre sarà la giornata dell’ormai tradizionale Cybersecurity Day, appuntamento annuale organizzato dallo Iit-Cnr, in cui si fa il punto sulla sicurezza digitale con esperti del settore, ricercatori e rappresentanti del mondo delle imprese e delle Istituzioni (dalle ore 9.15 alla Camera di Commercio). E una folta rappresentanza della Pubblica Amministrazione racconterà la strategia regionale per la transizione al digitale in Toscana alla Scuola Superiore Sant’Anna alle ore 10. Tra i relatori l’assessore alle Attività produttive della Regione Toscana Stefano Ciuoffo e il sindaco di Pisa Michele Conti.
Proseguono gli incontri dell’area tematica Legal Tech con la sezione Digital law a cura di Fernanda Faini, research fellow di Diritto dell’informatica dell’Università di Pisa e giurista in materia di amministrazione digitale presso la Regione Toscana, e Dianora Poletti, docente di Diritto privato e di Diritto dell’informatica, nonché Direttrice del Centro Interdipartimentale “Diritto e Tecnologie di Frontiera” Università di Pisa (DETECT), dedicata alle implicazioni legali delle nuove tecnologie e a come difendersi in (e dalla) Rete. Parteciperanno alcuni dei maggiori esperti di Intelligenza Artificiale e Diritti, quali il Garante per la protezione dei dati personali Pasquale Stanzione, il tecnologo Massimo Chiriatti, CTO Blockchain per IBM Italia, il Commissario Agcom Antonello Giacomelli, il noto sociologo Derrick De Kerckhove (dalle ore 10 al Centro Congressi Le Benedettine).
Si apre alle ore 15.30, sempre alle Benedettine, il ciclo di incontri legati all’identità e al genere dentro e fuori dalla Rete. A parlare di Gender Gap nelle ICT saranno, tra gli altri, Paola Velardi (docente di Informatica all’Università La Sapienza), Rita Forsi (già direttore generale dell’Istituto Superiore Comunicazioni e Tecnologie ISCOM – MISE), Antonia Bertolino (dirigente di ricerca CNR), Luigia Carlucci Aiello (fondatrice e prima presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale), Nadia Pisanti (professoressa di Informatica, Università di Pisa), Massimiliano Angori (presidente Provincia di Pisa).
Si anima anche il Royal Victoria Hotel: alle 15.30 con la presentazione del libro “Corpo e società. Trasformazioni del convivere” (ES) con Fabio Pacini, Alessandro Sterpa e Giacomo Nencini, e alle ore 18 con “Manifesto del partito impopolare” (Einaudi) insieme all’autore Luca Bottura. Alle ore 19.30 invece, andrà in scena un esperimento collettivo di degustazione multisensoriale, in collaborazione con CantinaJazz: al vino sarà abbinata una colonna sonora e le emozioni dei partecipanti saranno misurate da cardiofrequenzimetri e mappate attraverso una app.
Ricco il carnet degli eventi culturali: al Cinema Arsenale la serata ha inizio alle 18.30 con la proiezione del film “Now” di Jim Rakete a cui seguirà un incontro con Laura Vallaro, portavoce di Fridays For Future Italia. Si prosegue alle ore 21 con il film “The Dissident” di Bryan Fogel e il collegamento con il giornalista Marco Lillo, autore del libro “Il caso Khashoggi”. Al Lumière, invece, va in scena Into Latino Roberti, nuovo spettacolo de I Sacchi di Sabbia ed esperimento phygital che reinventa in chiave ironica il film di fantascienza Fantastic voyage (ore 21).
Fino a domenica 10 ottobre alle Manifatture Digitali sarà possibile assistere alla nascita di “Cellular Perspectives”, titolo del dittico che interpreta il tema di IF2021 ovvero il neologismo #PHYGITAL, realizzata live dallo street artist newyorkese Andrew Pisacane, in arte Gaia. Ogni sera dalle 19.00 alle 20.30 la performance Kaleidoscope animerà l’opera in un gioco interattivo di musica e luce, attraverso il quale reale e digitale si fonderanno insieme: la violinista Nancy Parra e la VJ Kri:_mi squarceranno la dimensione statica della tela avviando un viaggio verso mondi lontani. La performance si svolge con il contributo di DSU Toscana e la collaborazione dell’Associazione Universitas.