Firenze – Prepararsi ad affrontare il mondo del lavoro con spirito di iniziativa e capacità di adattamento alle novità per diventare imprenditori di se stessi: è questo l’obiettivo del progetto pilota di alternanza scuola- lavoro IdeeLAB – Idee in azione verso l’imprenditività. Promosso dall’Università degli Studi di Firenze in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, Confartigianato e Confindustria, il progetto è stato presentato oggi, 5 febbraio, dal rettore dell’ateneo fiorentino Luigi Dei, e Gabriele Toccafondi, sottosegretario al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Presenti anche Sandra Furlanetto, delegata per l’orientamento dell’Ateneo di Firenze e Domenico Petruzzo, direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana.
IdeeLAB risponde al dettato del decreto 77/2005 sull’alternanza scuola-lavoro che – richiamata dalla recente legge sulla “Buona Scuola” (107/2015) – punta a integrare quanto si studia in aula con esperienze formative legate al mondo del lavoro. Primo caso in Toscana, il progetto pilota coinvolgerà 500 ragazzi della terza classe di 18 istituti superiori di Firenze e Prato e si concluderà nella primavera del 2018, per un totale di 200 ore da svolgere – tra scuola, università e industrie – sotto la guida di tutor scolastici, accademici e aziendali.
Non è la prima volta che teoria e pratica diretta vanno a braccetto; l’Università di Firenze è infatti impegnata da anni nell’orientamento e in esperienze di alternanza scuola-lavoro presso i propri uffici, biblioteche e musei del territorio. La novità del progetto sta nella sinergia “a tre”: Università – Associazioni di categoria – Scuole, in un percorso che vedrà le prime due assumere il ruolo di “committenti” e le scuole, attraverso i ragazzi, quello di “imprese”.
Nel concreto, il progetto vedrà gli studenti avvicinarsi al legame tra competenze acquisite sui banchi e realizzazione di un prodotto o di un servizio. Vuole essere di fatto un ponte tra scuola e lavoro, tra sapere e saper fare: l’anello mancante, in sostanza, lamentato dall’istruzione italiana, un tallone d’Achille ormai riconosciuto a cui si comincia a far fronte seriamente.
Toccafondi: “Per decenni abbiamo messo nel cassetto il tema dell’alternanza scuola-lavoro, sostenendo la tesi che la scuola è solo conoscenza. Non è così. La scuola deve essere conoscenza e competenza. L’alternanza per noi è scuola a tutti gli effetti, ma non basta fissarla in una legge; deve cambiare la mentalità del paese. Il 40% di disoccupazione giovanile significa che il modello di una scuola fatta di sola conoscenza ha fallito. Anche sull’orientamento siamo molto indietro, ma stiamo andando nella direzione giusta, che è quella del dialogo tra scuola e impresa”.
Apprendere facendo, uscire da scuola con un diploma in tasca sapendo bene cosa scegliere, farsi trovare pronti a rispondere alla galassia lavoro con competenze acquisite: questi gli obiettivi principali del progetto IdeeLAB, che prevede la formazione dei ragazzi in ambiti differenti. si va dal mercato del lavoro e l’imprenditività alla creazione di un’impresa, dal business plan al marketing, dalle strategie di comunicazione alla narrazione biografica, fino alla produzione di prodotti di largo consumo, divulgativi e informatici.
In particolare il progetto passerà attraverso la ricostruzione di una “brand identity” dell’azienda (Università o Associazione di categoria) attraverso interviste che gli studenti rivolgeranno al personale dipendente, e la ricostruzione della “brand image”, che ricaveranno invece da interviste ai clienti. Da qui, si arriverà anche alla progettazione di nuovi prodotti comunicativi, ma non solo. Accanto ad app, pagine web, blog e social network, i ragazzi realizzeranno anche prodotti e gadget in linea con i valori dell’azienda, oltre a materiale divulgativo di tipo letterario, artistico e multimediale.