I vernissage del sabato in Toscana

Togliere ed aggiungere. Si ispira proprio a questo processo di creazione selettiva "ADD AND REMOVE", la mostra che gli artisti grossetani Lapo Simenoni e Luca Grechi inaugurano sabato 10 marzo, alle 18, all’interno del nuovo spazio espositivo di Grosseto, primo Centro per le Culture Ipercontemporanee del XXI Secolo della Maremma, in Via Porto Loretano 6, Grosseto: una realtà in sintonia che le grandi tendenze mondiali, nata per valorizzare gli artisti emergenti, affiancandoli ai grandi nomi del panorama internazionale. Lapo Simeoni indaga e rappresenta la realtà e gli effetti del consumismo globalizzato (nella foto Pane bene comune), attraverso l'analisi iconografica di alcuni degli eventi più significativi accaduti recentemente, con lo scopo di adempiere attraverso l’arte alla sua missione politica, contemplativa e di riflessione. Nell’opera Lachrymatory, Simeoni mostra una sorta di teca che contiene immagini di un volto scandito in più frame, munito di una maschera antigas: una scena che spesso si propone al nostro sguardo in situazioni di guerriglie a rappresaglie. Molto più onirici i lavori di Luca Grechi, che partono da un viaggio e un’indagine più visionaria che visiva, come se dal dialogo tra realtà e rappresentazione scaturisse una confessione intima di se stessi. Nell’opera intitolata Magnum chaos – una istallazione composta da 186 disegni – l’artista ci propone e ci illustra, citando le parole di Dubuffet, stati mentali estremi, idee non convenzionali, o mondi di fantasia.
A Quarrata l’appuntamento è a Villa La Magia, sempre sabato 10 marzo: alle ore 17.30 saranno inaugurate quattro nuove sezioni della collezione di arte contemporanea dedicate ad Agenore Fabbri e Alfredo Fabbri, artisti strettamente legati alla città di Quarrata; l’inaugurazione sarà preceduta da un incontro in programma alle ore 16.00 dal titolo La Magia dell’Arte: passato, presente, futuro della città incentrato sul ruolo della Villa Medicea nel processo di promozione della cultura. A questo parteciperanno Nadia Bellomo, responsabile progetto Piuss per Quarrata; Giuliano Gori, Collezione Gori Fattoria di Celle; David Palterer, docente Architettura Politecnico Milano; Antonio Presti, Fiumara d’Arte, Catania; Siliano Simoncini, docente ISIA Design Firenze; Maurizio Tuci, Centro di Documentazione sull’Arte Moderna e Contemporanea Pistoiese; Mary Vettori Fabbri, moglie di Alfredo Fabbri; infine sarà presentato il laboratorio di prototipi e design Abitare l’Arte che vedrà la collaborazione di artisti e designer con gli artigiani e le realtà economiche locali. Negli ultimi anni il Comune di Quarrata ha creato nel parco della villa la collezione di arte contemporanea ambientale Genius Loci – Lo Spirito del Luogo con opere di Fabrizio Corneli, Anne e Patrick Poirer, Marco Bagnoli, Hidetoshi Nagasawa, Maurizio Nannucci, Daniel Buren.
Con l'apertura di nuovi spazi, la collezione di arte contemporanea all'interno della villa sarà ampliata con opere di Agenore e Alfredo Fabbri, entrambi legati a il Barba, una frazione di Quarrata, dove Agenore è nato e Alfredo ha vissuto a lungo. Agenore e Alfredo Fabbri si differenziano nelle scelte stilistiche: il primo predilige per le sue sculture forme essenziali simboliche che consentono di esprimere liberamente i valori civili in cui crede stabilendo un legame tra l’opera e il periodo storico che l’ha vista nascere; le opere di Alfredo sono invece fondate sul tema della natura e del paesaggio rappresentati con un marcato realismo e colori brillanti. Sabato alle ore 17.00 il Salone del Palazzo Vescovile di Prato sarà cornice alla presentazione del catalogo della mostra “Christian Zucconi. Nella fragilità del marmo”, visitabile al Museo dell’Opera del Duomo fino al 30 aprile. Il curatore della mostra Luca Beatrice, insieme alla gallerista Meri Marini di Die Mauer Arte Contemporanea e allo stesso Zucconi, illustrerà quel «teatro urbano» messo in scena dall’artista che «stabilisce atmosfere quasi gotiche, dark», nelle antiche ambientazioni della Cattedrale; oltre al singolare linguaggio estetico di Zucconi che non si muove tanto tra antico e contemporaneo, quanto dall’antico per il contemporaneo. Seguirà una visita alla mostra guidata dal curatore Luca Beatrice e dall’artista. A Firenze si apre Noi, l'Italia ed è una mostra di pitture, installazioni e testi proposti dagli 'Amici', disabili dei Laboratori d'Arte della Comunità di Sant'Egidio che propongono opere sulla storia dei 150 anni dell'Unità d'Italia. L'esposizione sarà inaugurata domani, sabato, alle ore 11.30, al Cenacolo di Sant'Apollonia di Firenze, in via XXVII aprile n. 1. Alle 12 la conferenza stampa con Cristina Acidini. Mentre alla Galleria Bagnai di via del Sole inaugura alle 18 la personale di Rossella Fumasoni "Alla pittura piacciono le torte", e il titolo rispetta la tematica: tante dolcissime torte dipinte su fondi scuri come la cioccolata, sui cui danzano figurine femminili nude, con bocche e sessi rossi ciliegia. Buone con il tè, vista l'ora propizia!

Opera di Rossella Fumasoni
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Opera di Agenore Fabbri
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Opera di Agenore Fabbri
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