Nella Sala Grande di Multiplo, giovedì 17 settembre (ore 21) Antonella Bartolucci presenta la sua opera “La strega buona: donne che segnano la malattia” e il video – documentario sulle tecniche terapeutiche tradizionali e le loro guaritrici – segnatrici reggiane. Con l’autrice ci saranno Giuliano Bagnoli, ricercatore del dialetto e delle tradizioni reggiane, Franco Ferrari, lettore del Centro studi sul dialetto reggiano e alcune delle guaritrici. L’ingresso è libero.
È il frutto di vent’anni di ricerche sulle secolari pratiche per curare il corpo adottate dalle donne che “segnano” storte, Fuochi di Sant’Antonio, dolori di schiena e altri malanni il saggio etnoantropologico di Antonella Bartolucci, corredato da videointerviste alle guaritrici. I rituali, le formule, i segni delle guaritrici – “medgòuni”, in dialetto reggiano – che raccontano la loro “arte” hanno per i pazienti e le “streghe buone” una intrinseca validità concreta.