Un uomo avanza per primo, sudando e imprecando, muove con difficoltà una gamba poi l'altra, e sprofonda ad ogni passo nello spesso manto cedevole. L'uomo è sempre più lontano e nere buche irregolari segnano il suo cammino. Stanco, si allunga sulla neve, accende una sigaretta e il funo della machorka si espande lentamente
in una piccola nuvola azzurrina sopra la bianca neve scintillante. L'uomo è già andato oltre, ma la nuvoletta resta sospesa là dove si era fermato a riposare: l'aria è quasi immobile. Per aprire una strada si scelgono sempre delle giornate calme, affinché i venti non spazzino via le opere degli uomini.
(Traduzione: Sergio Rapetti)