Il Polo del recupero è stato individuato per tutta la provincia nell’impianto di Sabar a cavallo tra i territori di Novellara e Cadelbosco Sopra. In questo impianto si potrebbe localizzare due nuovi impianti: uno per il trattamento della carta e della plastica, uno per il compostaggio della frazione verde della raccolta differenziata (sfalci e potature). La discarica di Novellara cesserebbe quindi la sua funzione nel corso dell’anno 2015.
Il Polo del Trattamento sorgerà a Gavassa con la realizzazione del Tmb, dove confluiranno i rifiuti indifferenziati della Provincia (circa 120 mila tonnellate/anno) e che, in futuro, potrebbe ospitare la delocalizzazione delle attività di gestione dei rifiuti speciali attualmente ubicate a Cavazzoli.
Il Polo dello smaltimento è stato localizzare presso l’attuale discarica a Poiatica di Carpineti. Ad essa perverranno le circa 60 mila tonnellate annue di biostabilizzato e di scarti dello smaltimento derivati dal Tmb. L’ampliamento dell’attuale polo di Carpineti ospiterà dunque un materiale secco ed a minore impatto ambientale (per tipologia e quantità) rispetto al rifiuto tal quale che oggi viene conferito.
Ad integrazione di questi tre poli si dovrà localizzare un quarto impianto per il trattamento della frazione organica del rifiuto solido urbano (Forsu) con produzione energetica di biogas. Con l’introduzione della raccolta domiciliare della frazione organica domestica la quantità di rifiuti organici differenziati, infatti, crescerà fino a raggiungere le 30 mila tonnellate e rendendo necessaria la realizzazione di un impianto dedicato. Ad oggi la frazione organica raccolta in maniera differenziata viene trattata nell’impianto di compostaggio di Carpi, per il futuro si renderà necessario sfruttare la migliore tecnologia a disposizione da integrare al compostaggio in un impianto dedicato.
Nella fase di transizione, saranno utilizzate le discariche di Novellara e Poiatica – autorizzate fino al 2015 – mentre l’impianto di Cavazzoli sarà transitoriamente riconvertito in un compattatore per l’avvio in discarica dei rifiuti indifferenziati, fino a quando non sarà attivato il Tmb.