I profumi di Firenze dai grandi maestri dell’olfatto

Firenze –  Un intenso profumo di legno, spezie e altre sostanze dai nomi esotici accoglie i visitatori nella kermesse di Pitti Immagine, Fragranze n° 17, un palcoscenico internazionale che richiama a Firenze migliaia di operatori del settore e cultori dell’olfatto d’autore.

Per tre giorni, fino a domenica 15 settembre alla Leopolda e in vari spazi della città sono presenti, con eventi e presentazioni, circa 170 brand e maison della profumeria artistica con le loro nuove interpretazioni in fatto di bellezza e benessere insieme con i grandi protagonisti dell’arte profumiera.

La cultura olfattiva si esprime in tanti appuntamenti ed eventi volti ad approfondire l’origine e la nascita di tante essenze aromatiche. Racconti che raccolgono esperienze di viaggi e istantanee di ricordi sempre espresse attraverso le essenze e profumazioni.

Il tema di Fragranze n° 17 è una frase di Walter BenjaminIl velamento è essenziale per la bellezza, impedisce che venga denudata e svelata”, che dimostra ancora una volta l’unione e l’interazione fra arte e bellezza.

Fragrance houses artigiane, mostrano la loro caratteristica più autentica con una ricerca appassionata attraverso nuovi orizzonti dell’arte profumiera. Non soltanto profumi, ma vere e proprie linee cosmetiche realizzate in collaborazione con gli esperti del settore, danno vita a nuove fragranze unisex, nuovi formati con ingredienti preziosi ed esclusivi. Emerge una nuova estetica con ingredienti 100% naturali.

Tra le novità dia Pitti Fragranze alla Leopolda c’è “Inflorescent 2019” a cura di Olfattorio che propone una serie di marchi prestigiosi, ormai eccellenze a livello globale. Olfattorio molto attivo nella tutela del  della tradizione nel mercato della profumeria investe fortemente nel creare legami con la cultura, la moda e il design attraverso una formazione accademica, consolidando il legame con Polimoda. Tra le new entry il marchio Czech & Speake, mentre Goutal rafforza il suo legame con la città di Firenze proponendo l’Eau d’Hadrien, viaggio imperdibile tra il ricordo dell’opera di  Marguerite Yourcenar e gli ingredienti tipicamente toscani che compongono il profumo.

Anche il brand Acampora trova nell’arte e nelle radici antiche la sua forza espressiva: una collezione celebra lo splendore di Pompei e del Mediterraneo. Partendo dalla storica fragranza legnosa “Musc” ha creato una serie di profumazioni che generano indimenticabili emozioni. L’evoluzione dello skincare sarà anche è l’argomento portante di questa edizione così come concetto di “second skin”.

Pitti Fragranze è sempre di più il luogo per eccellenza dove scoprire le novità della profumeria artistica internazionale e le sue esperienze più avanzate – dice Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine – dai nomi di riferimento del settore ai brand emergenti.  Questa edizione riconferma i suoi punti fermi: grande selezione e attenzione alla qualità dei prodotti, accanto a uno scouting internazionale di alto profilo. E poi c’è il programma eventi sulla cultura olfattiva contemporanea. Dallo special guest di questa edizione, un maestro indiscusso come Jean-Claude Ellena, di cui presentiamo la prima grande retrospettiva, fino al calendario dei Fragranze Talks, con un focus sulla dimensione più avanzata del retail in profumeria – dalla formazione dello staff al design degli spazi fisici e virtuali – sullo skincare e tanto altro ancora”.

Infatti a Jean-Claude Ellenafamoso naso” è dedicata una retrospettiva alla sua carriera, un libro e un talk. Jean-Claude Ellena è uno dei più importanti artisti del settore. Nei suoi 43 anni di carriera ha creato capolavori della profumeria e ha modificato lo stato dell’arte profumiera, nel far veicolare significati ed esprimere idee. La retrospettiva di Ellena è curata da Chandler Burr, perfume critic e ambassador di Pitti Fragranze.

Questa primissima retrospettiva della carriera di Ellena dal 1976 al 2019 presenta 15 delle opere più significative dell’artista – dice il curatore Chandler Burr  – Alcune sono importanti perché hanno saldamente inserito questo mezzo di espressione artistica all’interno di intere scuole estetiche: Bulgari Eau de Thé Vert (1993) è stata la prima grande opera del Minimalismo nel settore del profumo; L’Eau d’Hiver (2003) è una delle opere fondamentali dell’Espressionismo Astratto in profumeria. Ellena ha eseguito il suo primo lavoro ampiamente apprezzato, First (1976), nel classico stile romantico dei primi anni del Novecento; poi, dopo aver creato quella grande opera del Minimalismo, realizzò In Love Again (1998), un capolavoro del Fauvismo. Angélique Sous La Pluie (2002) è Fotorealismo. Con Kelly Calèche (2007) Ellena sperimentò in termini di Post-Realismo. In queste opere troviamo sia il percorso dell’artista sia la storia di una vita”.

Infine Nez magazine – cult magazine francese dedicato alla cultura dell’olfatto partecipa a questa edizione di Pitti Fragranze con una selezione delle sue speciali pubblicazioni e dei suoi libri sul mondo delle essenze e i suoi protagonisti – l’autore Michael Edwards firma la sua nuova pubblicazione PERFUME LEGENDS II: French Feminine Fragrances.

Tra gli appuntamenti imperdibili fuori della Leopolda, nel programma di La Città delle Fragranze, troviamo la mostra “Punteggiatura olfattiva” a Palazzo Pitti, sabato 14 settembre al Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti per una visita olfattiva della mostra Romanzo breve di moda maschile organizzata da Pitti Immagine Discovery in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi. Il percorso è curato da Caterina Chiarelli e Simonella Condemi, con Olivier Saillard e guidato da Elisabetta Invernici, tra opere d’arte, creazioni fashion, profumi e fragranze attraverso trenta anni di moda maschile.

Officina Profumo-Farmaceutica Santa Maria Novella apre le sue porte al pubblico, dove dal 1221 i frati domenicani iniziarono a studiare e sperimentare le proprietà delle erbe officinali, coltivate negli orti adiacenti al convento. Dal 1612, è aperta al pubblico e continua l’attività di produzione e vendita di profumi, saponi, cosmetici e liquori.

Il Museo Villoresi, dedicato all’Arte del Profumo, sarà aperto in orari straordinari. In via de’ Bardi 12, il museo propone un percorso multisensoriale alla scoperta dell’universo del profumo, dell’odore e dell’aspetto delle principali materie aromatiche. Il cuore è l’Osmorama, la biblioteca degli odori, una grande raccolta di ingredienti aromatici antichi e moderni.

Atelier Parfumèide, il nuovo atelier di design olfattivo del naso italiano Alba Chiara De Vitis, organizza nella sua sede di piazza Savonarola 11R a Firenze una serie di appuntamenti dedicati al mondo della fragranze. Domenica 15 settembre dedica alle note aromatiche dei vini il percorso Sinestesie: I Vini attraverso l’analisi olfattiva dei bouquet caratteristici e la formulazione di essenze che ne catturino le particolari sfumature.

L’Antica Erboristeria San Simone in via Ghibellina 190r, propone un incontro per comporre il proprio profumo con le fragranze unite ai colori dell’arcobaleno.

Foto: Jean-Claude Ellena a Fragranze

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