Le poesie di Matilde Calamai sono fotografie della memoria, momenti eterni vissuti in giro per il mondo, nei quali parla d’amore, di luoghi, di persone e di sé stessa. La poetessa pratese ha pubblicato per Linee Infinite, piccolo editore di Lodi che pubblica pregevoli lavori letterari, il suo volume di liriche Pensieri in versi. Il volume si compone di sessanta poesie, che l'autrice propone anche nella traduzione inglese. Probabilmente alcune di esse sono state pensate direttamente in questa lingua. Nei versi della poetessa pratese si tratta del rapporto fra anima e corpo, di spiritualità, ma anche della storia personale dell'autrice. Ci sono, in primo luogo, le radici, a partire dalla città nativa, Prato. L'orgoglio di essere pratese pervade le liriche di Pensieri in versi, con il ricorrente suono dei telai. "Matilde Calamai – ha scritto il critico d'arte Enrico Nistri – appartiene a quella non troppo vasta, ma in compenso molto qualificata, schiera di artisti che accompagnano alla pratica della pittura la passione dello scrivere. La Toscana ne ha potuti vantare in un passato sia prossimo che remoto alcuni insigni esempi, da Lorenzo Viani ad Ardengo Soffici, dal Cellini al Vasari, per non citare che qualche nome. E lei prosegue in questa tradizione, presumo perché penna e pennello, arte figurativa, poesia e racconto costituiscono elementi inscindibili della sua personalità".
L'autrice. Matilde Calamai ha lavorato come fotomodella. Oggi conduce programmi dedicati alla salute, alla bellezza e al benessere. Nel 2009 inizia la sua carriera da scrittrice entrando in finale al premio letterario internazionale “Ida Baruzzi Bertozzi” della quattordicesima edizione Marengo D’Oro con il romanzo La bellezza parte da dentro. Nel 2010 pubblica Storie sexy di ragazze per bene, una raccolta di racconti apprezzata anche da Federico Moccia, famoso regista e scrittore di romanzi, che ha scritto la prefazione dell’opera.