I nuovi musei si raccontano. Quattro conversazioni a Lucca

Inizia oggi venerdì 24 alle 17,30 il ciclo di incontri, ideato dalla Fondazione Ragghianti, che coinvolgerà fino ad aprile, i direttori di 4 nuove o particolarmente significative istituzioni museali italiane, che sono: il Museo del Novecento di Milano, il MAXXI di Roma, le Gallerie d’Italia, ovvero le collezioni delle Fondazioni bancarie Cariplo e San Paolo ancora a Milano in piazza della Scala, e infine il Mart di Rovereto, che ha da poco rinnovato la sua direzione. “La Fondazione Ragghianti ogni anno prevede tre livelli di formazione: uno per le scuole dalla materna alle medie e oltre, un ciclo di conversazioni su tematiche di arte contemporanea e un altro di incontri culturali”, ci spiega la direttrice Maria Teresa Filieri.
“Cominciamo oggi col milanese Museo del Novecento (nella foto), all’Arengario di piazza Duomo, diretto da Marina Pugliese che ci illustrerà non solo le fasi di allestimento, ma anche le reazioni del pubblico a distanza di poco più di un anno dalla apertura”. Riorganizzato e restaurato da Italo Rota, quando ancora era sindaco Moratti, il Museo del Novecento contiene circa 400 opere d’arte, appartenenti alle Civiche Raccolte Artistiche del Comune di Milano, scientificamente selezionate. “Ogni incontro sarà introdotto, oltre che da me, da un membro del nostro comitato scientifico, come ad esempio, Carlo Sisi che introdurrà alla discussione sul Mart”. Torniamo al museo all’Arengario, edificio non facile da riutilizzare, in quanto costruito negli anni Trenta e rinnovato negli anni Cinquanta, che presenta un percorso a tratti costrittivo a causa della contenuta altezza dei vani espositivi. Il Museo è diventato  anche la casa degli Archivi del Novecento dedicati allo studio e alla conservazione di materiali e di documentazione sull’arte del Novecento e sulle raccolte museali. Sarà interessante ascoltare Marina Pugliese se riporterà le impressioni di chi lo ha visitato, compiendo il percorso che inizia dalle Avanguardie internazionali, poi i maestri del Futurismo, gli artisti basilari del Novecento, fino ad imbattersi in cima alla torre nella sorprendente installazione luminosa di Lucio Fontana, e così via, continuando il viaggio dentro la struttura di Palazzo Reale per completarlo con opere recentissime, appositamente realizzate come quella di Parmiggiani.
“Seguirà il MAXXI di Roma, una delle istituzioni più innovative, presentato dalle curatrici del settore arte e del settore architettura che ci faranno conoscere parleranno la politica culturale di questa struttura d'avanguardia, legata al MIBAC, la cui mission è essere costantemente aggiornata.
Poi Fernanado Mazzocca ci parlerà dell'ultimissima novità milanese, le Gallerie di Piazza Scala e cioè le preziose collezioni da poco aperte al pubblico delle Fondazioni bancarie Cariplo e San Paolo: per ora è visitabile la sezione sull'800 ma in futuro saranno aperte nuove sezioni cronologicamente successive. Infine Gabriella Belli, ci spiegherà come il Mart di Rovereto, la bella architettura di Mario Botta, è diventato, pur in un ambiente anche geograficamente non facile, un ineludibile punto di riferimento per la cultura contemporanea. Da lei che è passata a dirigere i più tradizionali Musei Veneziani vorremmo sentire cosa comporta cambiare ruolo nell’esperienza professionale di direttore di un museo come il Mart”.
Dopo quello di oggi seguono gli incontri del 6 marzo, 22 marzo, 12 aprile.

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