I superpagati manager di Iren non bastano. Per semplificare gli assetti societari dell’azienda saranno assoldati tre esperti. A deciderlo nel corso di un incontro venerdì a Genova, i sindaci Graziano Delrio (Reggio Emilia), Marco Doria (Genova) e Piero Fassino (Torino). “I sindaci – si legge in una nota – ritengono necessario giungere a misure di semplificazione degli assetti societari, di ristrutturazione operativa e di ridefinizione della governance”. Per farlo è stato istituito un gruppo di lavoro composto da Marco Elefanti, ex direttore generale di Enia in rappresentanza dei soci emiliani, da Paolo Cantarella, ex AD Fiat, in quota Torino e da un consigliere di Fsu, la holding partecipata congiuntamente dai comuni di Genova e Torino, detentore della maggioranza relativa di Iren, nominato da Doria e quindi in rappresentanza di Genova.
Il pool dovrà fornire entro ottobre indicazioni su come semplificare la governance della multiutility, attualmente caratterizzata da una holding che controlla cinque società operative di primo livello.
L’ipotesi a cui si sta lavorando è di trasformare le società di primo livello (Energia, mercato, acqua e gas, Emilia e ambiente) in divisioni e questo a soli due anni dalla fusione tra Iride ed Enìa, quindi alla definizioe dell’assetto attuake. I tre “esperti” peraltro non sono consulenti super partes ma amministratori che rappresentano gli azionisti.