Firenze – Presidio stamattina dei lavoratori Siram sotto la Presidenza della Regione, per dire no alle condizioni imposte dalle aziende per il loro ricollocamento, vale a dire la rinuncia a ben 500 euro di stipendio.
I lavoratori Siram sono operatori che si occupano, in silenzio e senza essere visti,degli impianti tecnologici e climatici di molte Asl toscane: metalmeccanici dall’alta formazione che si preoccupano che tutto vada liscio, per esempio, nelle sale operatorie e negli ospedali. Una crisi, quella che investe la Siram, che vede ben 50 operatori di altissima professionalità a rischio. Nessuna garanzia per loro, dice il rappresentante della Fiom Morenzo Razzolini, che tuttavia annuncia l’impegno del sindacato per far avere al più presto una norma in Toscana che possa tutelare il futuro di questi lavoratori.
Un incontro con gli esponenti regionali è stato ottenuto stamattina nel corso del presidio, ed è stato stabilito che al più presto verrà aperto u tavolo sulla questione.
Foto: Antonio Le Noci