Nell’aula magna del Centro tecnico federale di Coverciano si è svolto oggi domenica 10 febbraio l’annuale convegno tecnico del Gruppo toscano dei giudici di gara del ciclismo. Un raduno molto positivo per l’alto numero dei partecipanti, in aula un’ottantina di tesserati, e per la vivace e fattiva collaborazione di tutti i presenti alla discussione dei problemi.
Approvata la relazione della presidentessa del Gruppo regionale la fiorentina Francesca Mannori sull’attività svolta dai giudici toscani nel 2012, e sulle novità tecniche per il 2013, sono stati discusse diverse questioni relative all’attività della categoria cercando di mettere a fuoco le iniziative per migliorare il servizio che però è giudicato già ottimo.
Al tavolo della presidenza con Francesca Mannori sedevano Giacomo Bacci neo presidente del Comitato toscano di ciclismo; il veneto Celeste Granziera componente della commissione nazionale dei giudici; Maurizio Marchesini consigliere regionale ed il giudice unico Enrico Bartoli. In prima fila anche Rolando Telari di Mercatale Valdarno e Antonio D’Alessandro i due consiglieri della presidente Mannori.
E’ stato pure sottolineato l’apprezzamento da parte degli organi internazionali per i giudici della Toscana visto che la stessa Francesca Mannori – una delle tre italiane con la qualifica di giudice internazionale e riconfermata alla guida del gruppo toscano anche per il prossimo quadriennio – è già stata inserita nella giuria scelta per il Giro di Spagna (22 agosto-15 settembre) e che Gianluca Crocetti di Pontremoli farà parte della giuria varata per il prossimo Giro di Francia. Erano 24 anni, cioè dai tempi della presenza di Giuliano Galletti di Arezzo, che un toscano non figurava in quella giuria. E’ stato anche ricordato che tre esponenti toscani, Luca Menichetti di Bagno a Ripoli, ed i lucchesi Elisabetta Fambrini e Loris Mencacci sono stati promossi giudici nazionali.
Il convegno si concludeva con la consegna di alcuni riconoscimenti ai giudici più meritevoli.
