Fucecchio (Firenze) – Dare spazio ai giovani istituendo una sorta di servizio civile permanente, offrendo loro la possibilità di vivere Fucecchio nei suoi molteplici aspetti, dalla cultura alle istituzioni al divertimento: erano queste le dichiarazioni d’intenti del sindaco Spinelli alla vigilia delle elezioni. Adesso, dopo l’insediamento della Giunta e del Consiglio, l’amministrazione rinnova la sua attenzione alle politiche giovanili – in delega al vicesindaco Emma Donnini – cominciando a muoversi su più piani. Il primo e più immediato è il supporto, anche in termini economici, a Marea Festival, uno degli eventi più importanti della stagione, a Fucecchio quest’anno dal 24 al 29 giugno. Oltre ad ospitare sempre grandi nomi della musica italiana e internazionale – Earth, Wind & Fire Experience feat. Al Mckay il 24, Vinicio Capossela e la Banda della Posta il 27 – e a promuovere band indipendenti ed emergenti, Marea sarà ancora di più un progetto nato dai giovani e a loro stessi rivolto, integrando le varie associazioni del territorio e promuovendo buone pratiche di aggregazione e intercultura.
La valorizzazione del settore giovanile passa anche per la nuova edizione di “E…state in Comune”, che ha preso il via proprio oggi con più di 60 adesioni. Il progetto di continuità educativa è promosso dall’amministrazione comunale e rivolto a ragazzi residenti sul territorio comunale di età compresa tra i 15 ed i 25 anni. “E…state in Comune” prevede esperienze di tirocinio e di attività educative in vari settori del municipio, come i servizi educativi, sociali, culturali, amministrativi, e nelle associazioni del territorio.
«Il nostro impegno – sottolinea il sindaco Spinelli – è rivolto soprattutto ad offrire momenti formativi, a soddisfare i bisogni di bambini e ragazzi, ad integrare scuola, lavoro, associazioni e istituzioni. Anche il comune può e deve essere vissuto come luogo di crescita. Per questo, stiamo valutando l’ipotesi di istituire anche a Fucecchio il Consiglio Comunale dei Ragazzi. Vogliamo raccogliere le idee dei giovani e confrontarci con loro, è qualcosa di cui la città ha bisogno.»