I cassonetti integrati arrivano anche a San Jacopino e piazza Puccini

Nella notte fra lunedì 11 e martedì 12 febbraio i cassonetti interrati sono arrivati anche nella zona di San Jacopino e viale Redi. Circa 14.000 cittadini potranno quindi servirsi dei nuovi cassonetti posizionati da Quadrifoglio fra viale Redi, piazza Puccini, via Paisiello e via del Ponte alle Mosse. La società che gestisce lo smaltimento dei rifiuti nel capoluogo toscano ha già sostituito i 526 contenitori (cassonetti e campane aggregati in 210 postazioni stradali) con nuovi contenitori molto più compatti e decorosi, che hanno la caratteristica di ridurre gli ingombri su strada a parità di volume (-42%) e possono essere vuotati con sistema di caricamento dall’alto (up loader), lo stesso sistema (e quindi automezzo) usato per vuotare le campane delle stazioni interrate del centro storico. Ciò permette anche di dislocare i nuovi contenitori sia a destra che a sinistra della carreggiata stradale (gli attuali cassonetti a caricamento laterale, side loader, possono essere collocati solo a destra) perciò distribuendo in modo più omogeneo i contenitori: infatti dalle vecchie 210 vecchi postazioni si scenderà a 104 nuove. Ogni postazione dei nuovi cassonetti, attaccati gli uni agli altri e vincolati a terra da una rotaia metallica, è composta sempre da 5 campane a sviluppo verticale: un contenitore per il vetro, uno per carta e cartone, uno per multimateriale leggero (imballaggi in plastica-alluminio -acciaio-tetrapak), uno per il materiale organico ed infine uno per rifiuti residui non differenziabili. Quest’ultimo introduce una novità: una calotta di accesso per il controllo volumetrico dei rifiuti indifferenziati. I sistema di controllo degli accessi, sperimentato a Pontignale e Le Bagnese, rappresenta un deterrente per gli utenti a disfarsi del rifiuto indifferenziato poiché l’alloggiamento della calotta ha un volume predeterminato (circa 20 litri) giornaliero, quindi l’utente è spinto a porre più attenzione nella differenziazione dei rifiuti (gli altri contenitori differenziati hanno tutti accesso libero) . L’apertura della calotta avviene con l’identificazione dell’utente attraverso una chiavetta elettronica personalizzata, consegnata agli utenti iscritti a Tia (Tariffa igiene ambientale): ciò permetterà di analizzare i dati reali di produzione di rifiuto indifferenziato di ciascun utente, migliorando e incrementando i flussi dei materiali da avviare al riciclo al fine di ridurre il volume dei rifiuti indifferenziati. L’obiettivo è passare, nell’area interessata, dall’attuale 37% di raccolta differenziata ad oltre il 65%. Nel dicembre scorso è iniziata nel territorio la distribuzione delle chiavette elettroniche (insieme al materiale informativo) che sono state consegnate a 7.459 utenti (regolarmente iscritti a ruolo Tia), mentre risultano ancora da consegnare 2.328 chiavette ad utenti non trovati (anch’essi iscritti a ruolo e che hanno trovato l’avviso a casa). Sono invece in corso di definizione le posizioni di 797 utenti, mentre 379 sono stati individuati come non iscritti a ruolo (questi hanno già ricevuto un raccomandata per registrarsi alla Tia ). L’attività di distribuzione delle chiavette sarà completata nei prossimi giorni (per coloro che sono risultati assenti nella fase di consegna ma regolarmente iscritti alla Tia) con il ritiro diretto o con l’invio postale della chiavetta.

Divieti di sosta nella zona interessata dai lavori per l'installazione dei cassonetti integrati
L’attività di sostituzione, iniziata l’11 febbraio, è regolata da apposite Ordinanze di divieto di sosta (dalle ore 20.00 alle ore 08.00 del mattino dopo) per lasciare libero lo spazio che dovrà accogliere i nuovi cassonetti, che saranno messi a terra in orario notturno. Le aree dove saranno posizionati i nuovi contenitori sono in parte quelle dove sono presenti i vecchi cassonetti e campane (che saranno sostituiti e portati via in parallelo con l’arrivo dei nuovi) ed in parte in punti nuovi: in questi tratti strada i cittadini residenti troveranno con 48 ore di anticipo i divieti di sosta per posizionamento contenitori raccolta rifiuti. E’ importante lasciare liberi gli spazi segnalati dai divieti poiché eventuali veicoli in sosta vietata durante il posizionamento saranno rimossi forzatamente in presenza e con l’ausilio degli agenti di Polizia Municipale (ciò si è verificato lunedì notte nelle aree per le nuove postazioni di Via Benedetto Marcello ed in Viale Redi). L’attività di sostituzione prevede un cronoprogramma che occuperà gli addetti di Quadrifoglio, supportati dalla Polizia Municipale, fino almeno alla seconda quindicina di marzo, quando tutte le 104 nuove postazioni dovrebbero essere posizionate e a regime. Alla fine, questi nuovi cassonetti, a parità di volume, avranno permesso il recupero complessivo di 418 metri lineari, corrispondenti a 84 posti auto. Ogni mattina gli Ispettori Ambientali di Quadrifoglio controllano e verificano l’esatta ubicazione e funzionalità delle posizione messe a terra la notte prima. Di seguito l’elenco dei tratti di strada interessati dai divieti di sosta (lo spazio lineare di ogni divieto è di circa 7 metri, area che sarà occupata dalla nuova batteria dei 5 cassonetti up loader) da stanotte al prossimo 28 febbraio : Via delle Carra – Via delle Porte Nuove – Via Cimarosa – Via Fontana – Via Bellini – Via Galliano – Via del Ponte alle Mosse – Via Toselli – Via Lulli – Piazza Puccini – Via Mercadante.

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