Firenze – Neto, Gómez, Vargas, Alonso, Marin e Joaquín insieme a Chanel e Bella sul prato del Centro Sportivo di ACF Fiorentina. In campo, con i campioni viola, i cani che all’ospedale della Santissima Annunziata vengono impiegati per la prima volta in Italia in un reparto di psichiatria per dare sostegno a pazienti adulti con problemi di salute mentale facendoli giocare ed interagire grazie alla pet therapy.
Chanel è una femmina di pastore tedesco a pelo lungo di 3 anni, mite come un agnellino ma pur sempre una lupa di 35/40 chili di stazza che a vederla qualche timore lo incute. Nonostante sia stata abbandonata a 9 mesi, Chanel ha un perfetto equilibrio fisico e mentale, ha avuto prima 8 otto cuccioli e poi altri 7, è andata spesso in scuole elementari e materne ad incontrare bambini e disabili. Bella è una border collie di un anno che, nonostante la giovane età, sta già dimostrando grande equilibrio.
Fondata nel 1961 dal neuropsichiatra infantile Boris Levinson, la pet therapy, o terapia assistita dagli animali (AAT), è per lo più impiegata nella cura di disturbi mentali in età infantile o adolescenziale, ma da alcuni mesi viene sperimentata con successo nell’ospedale di Ponte a Niccheri su alcuni pazienti adulti che hanno mostrato di trarne beneficio.
Chanel e Bella sono due cani dell’associazione Pet sa.lu.te. Onlus. Il loro addestratore, Luca Strano, grazie al supporto di ACF Fiorentina, ha coinvolto i calciatori più appassionati di cani per un nobile scopo: posare insieme agli animali impegnati nella pet therapy e agli operatori che assistono i pazienti nel reparto di salute mentale dell’ospedale dell’Azienda sanitaria di Firenze.