La Camera di Commercio di Bologna dà il benvenuto ad Atlantia – società che fa capo alla famiglia Benetton – che ha rilevato il 29% delle quote dell’aeroporto Marconi di cui la Mercanzia è il maggior azionista. “Siamo convinti che Atlantia, gruppo industriale italiano con grandi competenze ed esperienze nella gestione di aeroporti, fornirà un apporto importante orientato alla valorizzazione della infrastruttura”, commenta il numero uno della Camera di Commercio, Giorgio Tabellini.
“Il valore al quale sono state scambiate le azioni dimostra quanto il lavoro svolto sull’aeroporto di Bologna sia stato importante, proficuo ed efficiente, ed è quindi grande la soddisfazione con cui salutiamo l’ingresso degli investitori nella nostra società. Sarà interesse di tutti i soci lavorare insieme per un futuro di sviluppo”, conclude Tabellini.
Atlantia ha sottoscritto accordi per l’acquisto del 29,38% del capitale dello scalo di via Triumvirato, quotato in borsa nel segmento Star. In particolare, Atlantia acquisirà da Italian Airports l’11,53% del capitale della società per un totale di 64,6 milioni e da San Lazzaro Investments spain il 17,85% del capitale a 15,50 per azione per un totale di 99,9 milioni di euro. L’investimento complessivo supera, dunque, i 164 milioni di euro. Il Marconi è approdato a Piazza affari a luglio del 2015 con una quotazione iniziale del titolo di 4,5 euro ad azione. Atlantia ha attualmente la gestione degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino in Italia e i tre aeroporti di Nizza, Cannes-Mandelieu e Saint Tropez in Francia.
“L’ingresso di Atlantia nella compagine azionaria dell’Aeroporto di Bologna è un’ottima notizia perché si tratta di una società per azioni italiana e perché conferma quanto il nostro scalo abbia lavorato in questi anni per affermarsi nello scenario nazionale e internazionale” ha commentato il sindaco di Bologna Virginio Merola.