La differenza tra serie A e leghe fantacalcistiche sta proprio nel fatto che i giochi sono ancora aperti e la seconda parte del campionato regala sempre esplosioni di giocatori che fino a quel momento avevano deluso.
Ma parliamo alla giornata appena trascorsa. Alcuni risultati a sorpresa abbassano voti dati per certi: l’1-1 della Juventus in casa con il Cagliari fa registrare la seconda insufficienza di Andrea Pirlo (caso rarissimo quest’anno), ma, di contro, i gol di Vucinic (solo 3 finora per lui) e Cossu (al primo in campionato) cominciano a restituire qualcosa a quanti hanno creduto in loro a settembre. Male, malissimo la Fiorentina che, perdendo in casa con il fanalino di coda Lecce, grazie al solito Di Michele, colleziona ben tre 4,5 e cinque 5 salvando il solo Jovetic (6,5). Su questa squadra ormai non si può più contare per sperare di rivitalizzare la propria. Escluso Jo-Jo, ovviamente.
Benvenuti al Mutu show! Il rumeno segna due gol, si procura un rigore (sbagliato da Candreva…) e causa l’autogol di Rinaudo. L’8, più che meritato, che si ritrova in pagella il giorno dopo fa davvero ben sperare chi l’ha acquistato. Dopo un inizio da mani nei capelli, adesso sembra tornato ai livelli del passato con, in più, una squadra che lo fa sentire indispensabile.
Grappoli di gol, e di marcatori, nello scoppiettante 3-2 di Marassi:
– Jankovic sale a quota 2 reti in campionato, poco ma meglio che niente;
– Palacio raggiunge quota 7. Per come era partito, adesso dovrebbe essere in doppia cifra, ma diciamo che pare essere uscito da quel periodo di pausa durato fin troppo;
– Ferronetti e Granqvist segnano i loro primi gol in campionato e, come amiamo dire, non c’è gioia più grande di quando ti segna un difensore;
– E infine lui, il Totò nazionale che scavalca Denis e si porta solo al comando della classifica marcatori. Acquisto incredibile!
Mentre il Palermo fuori casa non riesce proprio a far bene, perdendo a Chievo 1-0 (Sammarco) e colleziona una scarica di insufficienze da far rabbrividire, il Parma, invece, è una macchina da gol: 9 nelle ultime tre partite con ben 7 reti subite. C’è da mangiare per tutti, visto che i marcatori sono sempre diversi. Questa volta tocca a Biabiany, che si sta rivelando veramente un ottimo acquisto, a Valiani, che non segnava dal dicembre 2008, e al solito Giovinco.
I due posticipi fanno registrare lo stop del Milan grazie al redivivo Milito (questo sì che potrebbe rivelarsi una sorpresa) e il mezzo stop del Napoli che con il solito Cavani riacciuffa un buon Bologna che era andato in vantaggio con Acquafresca. Il centravanti emiliano raggiunge quota 3 e ancora non riusciamo a dire se possa essere considerato una valida alternativa o se è ancora troppo discontinuo. Vedremo.
Il tabellino della partita delle 12:30 sembra rievocare i fasti di un calcio che non c’è più, dove le grandi in casa con le piccole vincevano due a zero con i gol dei giocatori più rappresentativi. Quindi il Lazio – Atalanta 2-0 Hernanes, Klose non regala niente di inaspettato. Un onesto fantallenatore il gol di Klose o il rigore di Hernanes lo deve mettere in conto o ha il diritto di sperarci e, a volte, quello che deve succedere succede.
Il curioso caso di Catania – Roma, sospesa al 66’, non permette di fare valutazioni fantacalcisitche perché ognuno gestirà la cosa in base alle regole delle singole leghe. Da far notare solo i gol: Legrottaglie da una parte (difensore goleador) e De Rossi dall’altra che forse con questo gol saluta la sua squadra del cuore.
La foto è presa da: calciomercato.it
E adesso i SI e i NO:
ATALANTA – JUVENTUS
SI: Denis; NO: Bonucci
BOLOGNA – PARMA
SI: Acquafresca; NO: Raggi
CAGLIARI – FIORENTINA
SI: Ibarbo; NO: Ljajic
INTER – LAZIO
SI: Alvarez; NO: Zauri
LECCE – CHIEVO
SI: Grossmuller; NO: Andreolli
NOVARA – MILAN
SI: Nocerino; NO: Centurioni
PALERMO – GENOA
SI: Ilicic; NO: Gilardino
ROMA – CESENA
SI: Lamela; NO: Von Bergen
SIENA – NAPOLI
SI: Lavezzi; NO: Brienza
UDINESE – CATANIA
SI: Basta; NO: Potenza
Un saluto a tutti quelle che sperano che vada via un giocatore strapagato per avere i soldi all’asta di riparazione.
A giovedì prossimo